Studenti a canestro al palazzetto nel nome della Pallacanestro Varese
Lunedì 18 la Enerxenia Arena ospiterà la prima edizione della "School Cup" organizzata dalla società biancorossa in collaborazione con BCC. Sul parquet cinque squadre delle scuole medie
Nel corso della recente presentazione di “Basket, una scuola di vita”, il programma della Pallacanestro Varese che porta i giocatori biancorossi all’interno degli istituti della provincia, il club di piazza Montegrappa aveva sottolineato come proprio l’attività scolastica stia diventando sempre più centrale negli eventi collaterali agli impegni della Openjobmetis.
Una intenzione che è diventata ancora più concreta questa sera – mercoledì – prima dell’incontro di Fiba Europe Cup: al palasport di Masnago è stata infatti presentata la prima edizione della “Pallacanestro Varese School Cup”, torneo dedicato ai ragazzi delle medie (secondarie di primo grado, per la precisione) che si disputerà alla Enerxenia Arena lunedì prossimo, 18 marzo.
Una “prima volta” che fungerà da laboratorio per il futuro: si comincerà con cinque formazioni create da tre istituti e cioé la “Vidoletti” e la “don Rimoldi” di Varese e la “G. Pozzi” di Buguggiate. Ma l’idea di tutti i soggetti coinvolti è che già dal 2020 si possa allargare la manifestazione a un numero superiore di scuole e di ragazzi.
Il torneo, sostenuto direttamente dalla BCC – Banca di Credito Cooperativo – di Busto Garolfo e Buguggiate, permetterà alle squadre di disputare due partite ciascuna: le due formazioni con la classifica migliore si sfideranno nella finale che verrà giocata come “antipasto” di una delle prossime gare di Serie A della Openjobmetis (quella con Pistoia o quella con Pesaro, probabilmente) in una giornata in cui saranno ospitati alla Enerxenia Arena tutti i giovani giocatori, gli insegnanti e i genitori coinvolti.
«L’idea è nata da mie esperienze passate – spiega il dg biancorosso Andrea Conti – visto che ho il ricordo di quando, studente del De Filippi, affrontavo tornei simili e che già a Cremona ho dato vita a iniziative simili. Credo che alle scuole medie ci siano tanti ragazzi che si possono ancora avvicinare al basket, da appassionati o da tesserati. Inoltre queste cose permettono di avere un impatto importante per i giovani a livello educativo e formativo».
«Tornei come questo si integrano perfettamente nel nostro modo di lavorare e di pensare, quindi di fare banca – ha spiegato invece Roberto Gentilomo della BCC – Siamo all’anno zero ma naturalmente ci auguriamo di ritrovarci qui tra un anno per un torneo ancora più ampio».
A livello organizzativo, la School Cup è affidata alle giovanili biancorosse, con l’allenatore Francesco Zambelli nel ruolo di coordinatore. «Le squadre saranno formate dai professori delle singole scuole, si giocherà 5 contro 5 con una limitazione: non sarà possibile avere in campo più di tre tesserati FIP per volta. Non è solo un torneo agonistico ma è anche un modo per dare a tutti la possibilità di giocare a basket sul parquet di Masnago che resta un’esperienza speciale, non solo per ragazzi così giovani. In campo potranno scendere giocatori dalla prima alla terza media, maschi e femmine».
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