Un inverno di magra per il Lago Maggiore
La Protezione Civile ha diffuso i dati della situazione del Verbano che ad oggi è solo a 14,5 centimetri sopra lo zero idrometrico. Ora si aspettano le piogge
![Lago Maggiore in magra, estate 2018](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2018/08/lago-maggiore-in-magra-estate-2018-690642.610x431.jpg)
Sole e cielo terso sono un piacere per chi le vive ma non per i nostri laghi. La Protezione Civile di Laveno Mombello, sulla sua pagina Facebook, ha diffuso i dati del Verbano che è nuovamente a rischio.
Nella giornata di ieri infatti, il livello del lago segnava 14,5 centimetri sopra lo zero idrometrico di Laveno Mombello, una manciata di centimetri dalla prima soglia di magra che, se raggiunta, farebbe scattare i primi divieti di imbarco sulle motonavi traghetto che collegano Laveno a Intra.
Nei prossimi giorni inoltre, non è previsto un grande apporto dalle montagne, visto che le temperature di questi giorni hanno già consumato milioni di metri cubi d’acqua, che generalmente ci si attende con lo scioglimento delle nevi sui monti in primavera. Resta solo la riserva nevosa delle alte quote.
La Protezione Civile spiega che al lago oggi affluiscono dai diversi torrenti e fiumi circa 77 metri cubi d’acqua al secondo, contro 124 in uscita dallo sbarramento della Miorina verso il Ticino. La speranza dunque è per l’arrivo di piogge importanti. Giovedì e venerdì, il meteo parla di precipitazioni ma non tante da sopperire alla mancanza di milioni di metri cubi d’acqua.
Una stagione invernale che va a concludersi fra le stagioni più magre per i livelli del lago, nonostante le piene degli ultimi mesi del 2018. Nel 2019 nei primi mesi di gennaio si è passati da 1,17 metri sullo zero idrometrico, sino a raggiungere oggi i 14 centimetri ma con un trend in costante discesa (basti pensare che nella sola giornata di oggi il lago è sceso di 3 centimetri). Momenti di piena dunque che vanno ad intervallarsi a momenti di magra, una situazione non certo positiva soprattuto per i canali di irrigazione che servono le risaie del novarese, vercellese e pavese oltre al fabbisogno delle centrali idroelettriche e dell’agricoltura.
Foto di repertorio
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