Arriva il Giro d’Italia, la città di Como si prepara

La Fondazione Volta e il Comune hanno presentato il programma degli eventi collaterali in vista della tappa di domenica 26 maggio che si concluderà nel capoluogo lariano

presentazione tappa como giro d'italia 2019

È stata presentata ieri – lunedì 29 aprile – a Como il calendario degli eventi collaterali alla tappa del Giro d’Italia di ciclismo che si concluderà nella città lariana il prossimo 26 maggio. A occuparsi dell’organizzazione è stata la Fondazione Alessandro Volta (FAV) in collaborazione con in Comune di Como.

«Preparare, anche culturalmente, la città a questo momento sportivo è essenziale sia per generare consapevolezza del rilievo di tale manifestazione sia per attivare in ognuno di noi i positivi valori quotidiani che potrebbe portare uno sport come il ciclismo» ha spiegato il presidente di FAV, Luca Leverini. «Il Giro d’Italia non è solo un evento sportivo, piuttosto è un momento che ci permette di riflettere su alcuni aspetti che riguardano la cultura dello sport. Tra questi la tradizione sportiva italiana e del nostro territorio, il valore dello sport come profondo sacrificio e sana competizione, la partecipazione collettiva e popolare a un evento, la salute, l’ecologia e sostenibilità del muoversi con una bicicletta. Per questo motivo abbiamo organizzato un’iniziativa per le scuole medie della città, la proiezione di un film e tre incontri con personaggi del mondo dello sport. L’iniziativa per le scuole medie intende raggiungere gli oltre 3.000 allievi con un libretto che verrà consegnato dagli studenti di scienze motorie dell’Università degli studi dell’Insubria».

Il libretto contiene invece uno scritto personale di Vincenzo Nibali, alcune notizie sul Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo e spunti di discussione con gli insegnanti e le famiglie sulla salute e l’ecologia della bicicletta. Gli incontri per la popolazione vedranno alternarsi autorità legate al mondo del ciclismo che affronteranno temi affini come la salute, l’ambiente, l’innovazione e la solidarietà. Il film vorrà dare importanza ad una figura fondamentale nell’etica e nel ruolo di squadra del ciclismo: il gregario. «Tali iniziative intendono dare al valore dello sport un significato culturale che attinge nei valori e nelle virtù del ciclismo anche spunti per affrontare la vita di ogni giorno» ha concluso Leverini.

Il sindaco di Como, Mario Landrascina, ha aggiunto: «Quando domenica 26 maggio vedremo sfilare i campioni protagonisti del Giro d’Italia, la nostra città avrà già raggiunto il traguardo portando la corsa più bella del mondo sul lago più bello del mondo dopo 32 anni dall’ultima tappa (l’11 giugno del 1987 vinse lo sprinter Paolo Rosola; la maglia rosa era l’irlandese Stephen Roche ndr). L’arrivo di questo evento permetterà a milioni di persone in tutto il mondo di osservare e apprezzare il nostro splendido territorio e offrirà ai comaschi una serie di iniziative per scoprire e lasciarsi coinvolgere dall’emozionante storia del Giro, delle eccellenze sportive che Como può vantare nella sua storia, dai molteplici risvolti culturali che lo sport promuove».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Aprile 2019
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