Il colore e la luce di Sean Scully a Villa Panza
Apre oggi la mostra dell’artista americano con oltre ottanta opere tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni

«Perchè le strisce? Perchè possono essere qualsiasi cosa. E possono essere qualsiasi cosa perché non sono nulla. Trasformare il nulla in qualcosa è più interessante che trasformare qualcosa in qualcos’altro» da questa premessa apre la mostra Long Light. Sean Scully a Villa e Collezione Panza in corso dal 18 aprile 2019 al 6 gennaio 2020. La cifra stilistica dell’artista americano, di origini irlandesi, si può infatti riassumere nell’uso del colore declinato in una geometria analitica, sensoriale, di visoni quasi labirintiche.
La mostra a cura di Anna Bernardini porta a Varese oltre ottanta lavori realizzati da Sean Scully tra il 1970 e il 2019 – dipinti, carte, fotografie, sculture, installazioni e video – ordinati seguendo un percorso cronologico e tematico che focalizza alcuni momenti fondamentali della sua ricerca. In un allestimento impeccabile che attraversa le sale espositive e si allarga fino agli ambienti della casa che fu di Giuseppe Panza, le opere di Scully si integrano in modo quasi magico con l’architettura in un continuo dialogo con essa, con lo spirito della collezione, con gli altri autori presenti, con quella che era l’idea di arte tanto cara al Conte. Un’arte da “sentire” più che da capire, un arte spirituale che partendo dalla luce e dal colore permette di vedere il mondo da un’altra prospettiva.

Sean Scully non si risparmia nel racconto del suo lungo lavoro, dagli inizi figurativi, al bivio se tornare al figurativo o proseguire nella ricerca geometrica, fino agli ultimi lavori dedicati al figlio perduto dove la potenza del colore e della forma affronta il tema dell’eterna relazione tra madre e figlio.
Il percorso circolare della mostra si chiude nella serra del giardino settecentesco di Villa Panza con l’installazione site specific Looking Outward che entrerà a far parte della collezione permanente: giocando con preziosissimi Landline di vetri, appositamente realizzati per l’occasione, Scully trasforma il giardino d’inverno in un raffinato e riflettente ambiente di luce e colore.
La mostra di Varese si apre in contemporanea ad altre due esposizioni che vedono protagonista Scully alla National Gallery di Londra fino al 11 agosto 2019, e il progetto site specific per la Basilica di San Giorgio Maggiore che inaugurerà a maggio in occasione della 58. Esposizione Internazionale d’Arte a Venezia.
La mostra di Villa Panza precede di qualche settimana l’inaugurazione dell’esposizione dedicata a Renato Guttuso presso i Musei Civici di Villa Mirabello, voluta dal Comune di Varese, come si è voluto ricordare durante la presentazione. Due mostre importanti per la città e non solo.
LONG LIGHT. SEAN SCULLY A VILLA E COLLEZIONE PANZA
dal 18 aprile 2019 al 6 gennaio 2020
Villa e Collezione Panza – Piazza Litta 1, Varese
Orari di apertura: Tutti i giorni – esclusi lunedì non festivi – dalle ore 10 alle 18 (chiusura biglietteria alle 17.15).
Per informazioni: www.scullyforvillapanza.it
tel. 0332 283960; email: faibiumo@fondoambiente.it
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Rischiano diecimila euro di multa per aver abbandonato rifiuti nei boschi ad Arcisate
UnoAcaso su Posti letto 'raddoppiati' all'ospedale unico Gallarate-Busto: "Una giustificazione insostenibile"
Roberto Morandi su Ancora un incidente in via Forze Armate a Gallarate, investito un ciclista di 13 anni
Berettera su Ancora un incidente in via Forze Armate a Gallarate, investito un ciclista di 13 anni
Domotronix su Le botte a Cugliate Fabiasco per strada, ma senza denuncia, “sono persone da lasciar stare”
lenny54 su La riapertura dell'ufficio postale di Lavena Ponte Tresa slitta ad aprile
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.