Nuova Marna, ecco come cambierà Sesto Calende
Il progetto definitivo, un intervento da 8 milioni di euro, è stato presentato ai cittadini dall'ex sindaco Colombo e dal vicesindaco Buzzi: "Sarà realizzato per la fine del 2021"
Il progetto definitivo della Nuova Marna, l’opera più importante tra quelle proposte dalla giunta per il futuro di Sesto, è stato presentato ai cittadini nella serata di ieri, giovedì 18 aprile. Un intervento che “cambierà completamente la città ma quello che non cambierà sarà l’animo e il cuore dei sestesi». Con queste parole l’ex sindaco e consigliere regionale Marco Colombo e l’attuale vicesindaco Giovanni Buzzi hanno presentato ufficialmente il progetto: l’investimento, del valore di otto milioni di euro, già interamente finanziato, attende dunque solo di essere realizzato.
A fare gli onori di casa in una sala Marna gremita di persone è stato il vicesindaco: «L’attuale amministrazione ha lavorato al progetto per oltre tre anni. Se le città avessero un cuore, Sesto Calende e i sestesi conterebbero i battiti di questo gigante adagiato sulla riva del Ticino». L’ex sindaco Colombo ha mostrato le slide e i rendering che illustrano come cambierà l’area della città che va dal Ponte tra Sesto e Castelletto Ticino e l’inizio del centro storico.
PresentazioneMarna from Silvia on Vimeo.
Non un semplice progetto ma un complesso di interventi
Il progetto, disegnato dall’architetto Giulia De Appolonia e che viene chiamato Nuova Marna in realtà è molto più denso e complesso» ha precisato Buzzi. Diversi sono infatti gli interventi, a partire dalla necessità di ricollocazione della Marna presso i Giardini Rovelli. Discorso diverso invece per la sede del CSCK, che sarà riqualificata sempre lungo il Ticino. “Nell’area compresa tra il palazzo comunale e il ponte” saranno dunque due le nuove strutture accompagnate da un pista ciclo-pedonale che collegherà gli edifici e la città con il Parco Europa.
Il nuovo parcheggio e l’edificio polifunzionale
Dotato di un parcheggio interrato da “180 posti auto, sicuro e senza pilastri”, una grande sala civica sorgerà nell’attuale Piazzale Rovelli. Sarà “un’edificio polifunzionale” da oltre 400 posti a sedere destinato a spettacoli e convegni. All’esterno le coperture luminose saranno in grado di cambiare colore a seconda della serata.
Una nuova sede per il Csck
La sede dei canottieri continuerà invece a rivolgersi direttamente sul fiume, conterrà inoltre tre sale dedicate a esercizi specifici: corpo libero, pesi e vogatori. Queste tre sale godranno di una vetrata che dà sul Ticino. Prima dell’esposizione del plastico, l’amministrazione ha risposto alle domande dei presenti in sala. Buzzi ha sottolineato la necessità dell’intervento: « Abbiamo investito in una parte della città dalla posizione davvero privilegiata, cogliendo l’opportunità di intervenire in un’area dove altrimenti mai si sarebbe potuto, e non voluto, intervenire così».
La Nuova Marna “pronta per la fine del 2021” e le soluzioni transitorie
Colombo invece si è espresso sui tempi, prevedendo la fine dei lavori per le festività natalizie del 2021: «I lavori dureranno all’incirca due anni. Nel frattempo saranno garantite sedi transitorie in modo tale da non danneggiare le attività già esistenti. Vorremmo che le strutture fossero pronte per Natale 2021 così da avere la copertura della struttura “a festa” per l’occasione»
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.