“Scialla semper”, dal carcere al successo: la storia di Massimo Pericolo
Il giovane rapper Alessandro Vanetti da Brebbia pubblica il suo primo album ma è già un caso su Youtube con milioni di visualizzazioni. Le sue strofe incendiarie contro un passato in carcere
“Scialla Semper” è il nome dato dagli inquirenti all’operazione, risalente al 2014 e terminata con 28 arresti, con la quale la polizia aveva sgominato un’organizzazione dedita allo spaccio nel nord della provincia. Tra quei 28 nomi c’era anche il suo, Alessandro Vanetti, in arte Massimo Pericolo.
Quattro anni dopo è considerato un astro nascente della scena rap underground italiana e “Scialla Semper” è il titolo del suo primo album che uscirà il 12 aprile (con firmacopie a VareseDischi dalle 15).
Massimo Pericolo è un rapper di difficile catalogazione: nato a Gallarate ma di stanza a Brebbia, si avvicina al rap grazie a Kaso, storico mc della zona che lavora con i ragazzi a progetti educativi e di formazione musicale (l’ultimo quello all’interno del progetto Rifr@zioni). In questi anni Alessandro ha imparato a scrivere e registrare i primi pezzi che tuttavia non saranno pubblicati.
“Scialla Semper” però arriva come una mannaia, e, a quanto racconta nella sua prima hit “7 Miliardi” (1,8 milioni di visualizzazioni su Youtube), avrebbe scontato due anni di carcere, nei quali ha approfondito la sua scrittura, poi ha adottato il nome Massimo Pericolo autodefinendosi “Emo-Drill”. In Italia i due stili musicali erano sempre rimasti separati. Se la parte “emo” era da ricercare soprattutto nella scena romana (Ketama126, Ugo Borghetti), la drill era il riferimento dei trapper liguri (Tedua, Izi, Vaz Té), sonorità nata a Chicago e strettamente connessa al mondo del degrado e delle droghe.
Alessandro, da quando è uscito dal carcere nel 2016, non si è più fermato: dopo aver pubblicato un paio di pezzi sempre su YouTube ha stretto diverse relazioni fino a quando ha incontrato Phra Crookers, produttore milanese che lo ha preso sotto la sua ala. All’inizio di quest’anno è uscito il singolo “7 Miliardi”, che ha messo definitivamente il rapper di Brebbia sulla mappa della scena musicale italiana.
Lo scorso 5 marzo ha pubblicato poi “Sabbie d’Oro”, prodotto da Palazzi d’Oriente. Il video è stato girato sulla sponda varesotta del lago Maggiore, e ha una componente riflessiva che invece nel brano precedente è sacrificata sull’altare della spacconaggine più pura e arrabbiata (arriva perfino a spaccare le casse di Radio Raheem a Milano, in una delle sue primissime esibizioni live).
Il video sta riscuotendo un successo notevole, accompagnato dalle lodi dei big della scena, tra cui Salmo, Ghali, Gemitaiz e Charlie Charles, nonché di Egreen, storico rapper di Busto Arsizio che commenta sui social: “Dopo tanti anni, Varese di nuovo sulla mappa”.
Ieri, con un post su Instagram, Vanetti ha annunciato che il 12 aprile prossimo uscirà il suo primo disco. Il titolo? “Scialla Semper” giusto per chiudere il cerchio. Rinascere come una fenice per puntare in alto, un’ordinaria storia di riscatto in provincia di Varse, in attesa di sapere quale sarà la prossima mossa di un ragazzo la cui vita è “meglio della tua TV”.
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