Sette nuovi magistrati a Palazzo di Giustizia

Giovanissimi e di prima nomina andranno ad affiancare i colleghi: sono tre pm e quattro giudici

Avarie

Una boccata d’ossigeno per una sede giudiziaria che ce la sta mettendo tutta per garantire la massima efficienza ad un comparto – quello giurisdizionale – che non è immune da tagli e problemi di organico, peraltro ampiamente denunciati.

Da questa mattina, venerdì sono difatti operativi sette nuovi, e giovanissimi, magistrati in forza al Tribunale di Varese.
Si tratta di tre sostituti procuratori (pm) in forza appunto alla Procura della repubblica presso il Tribunale, e quattro magistrati giudicanti: giudici.

I pubblici ministeri si chiamano Federica Recanello, Giulia Grillo e Carlo Stefano Lorenzo Dalla Palma. La loro destinazione è cruciale per rendere più perforante l’attività inquirente e il procuratore di Varese, Daniela Borgonovo ha già assegnato le competenze che riguarderanno i temi della pubblica amministrazione, edilizia e ambiente (Dalla Palma), ambito tributario e fallimentare (Grillo) e “fasce deboli” (Recanello); quest’ultimo tema, tra l’altro è stato al centro di un’ampia digressione solo una settimana fa nel corso della presentazione della nuovissima aula per le audizioni protette: la giovane magistrato andrà a completare il “pool” di colleghe già impegnate sul tema delicato dei reati di genere e su soggetti deboli, come minori, oggi composto dai sostituti Giulia Floris e Anna Zini.

Quattro i nuovi giudici. Nella sezione penale già stamani compariva il nome di Rossana Basile, mentre rimpolpare l’organizzo della giustizia civile ci sono Ida Carnevale, Letizia Cajani e Federica Cattaneo.

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All’appuntamento era presente anche il sindaco di Varese Davide Galimberti che ha sottolineato l’importanza di un tribunale con livelli di efficienza sempre più elevati come quello di Varese e con un organico di alta qualità professionale per una città sempre più competitiva. «Le aziende scelgono dove investire – ha spiegato il sindaco di Varese – anche in ragione della valutazione dell’efficienza della giustizia. Per questo oggi è un giorno importante per Varese e questo risultato viene raggiunto grazie all’impegno di tanti: professionisti, magistrati, avvocatura, personale amministrativo e istituzioni».

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Pubblicato il 05 Aprile 2019
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