Il figlio di Maroni è candidato nella lista civica di centrosinistra (contro la Lega)
Si tratta della lista “Comunità e Comune Uniti per Lozza” con la quale il sindaco Giuseppe Licata cercherà la riconferma a primo cittadino. "Mio papà è contento perché ho scelto di impegnarmi per il paese"
![fabrizio maroni](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2019/05/fabrizio-maroni-736061.610x431.jpg)
Oggi era il giorno di presentazione della lista “Comunità e Comune Uniti per Lozza” con la quale il sindaco Giuseppe Licata cercherà la riconferma a primo cittadino del paese il prossimo 26 maggio. Una presentazione importante per il paese ma che, per un particolare importante, è destinata a far discutere ben oltre i confini della piccola Lozza.
Scorrendo i nomi della lista che sostiene Licata, infatti, ci si imbatte in un cognome molto noto: quello di Maroni. Lo porta Fabrizio Maroni, il 21enne di Lozza che dell’ex segretario leghista Roberto Maroni è un parente molto stretto: suo figlio.
È diplomato al liceo classico Cairoli di Varese, come il padre, ha vinto il premio Chiara Giovani nel 2016 e ora sta frequentando la facoltà di scienze politiche e quando ha dovuto scegliere in quale lista candidarsi non avuto alcun dubbio, nonostante la lista del sindaco sia concorrente di una lista civica legata alla Lega.
«Mi è sembrato naturale e giusto candidarmi al fianco di Licata perché ho avuto modo di seguire il lavoro fatto in questi anni e mi è piaciuto – racconta Fabrizio Maroni -. Ho sempre seguito questo gruppo e dunque quando ho scelto di impegnarmi anche io mi è sembrato naturale farlo con loro, a prescindere dal fatto che ci fosse un’altra lista con il simbolo della Lega».
La notizia ha cominciato a rimbalzare anche sui giornali nazionali e l’attenzione di tutti è rivolta a papà Roberto Maroni. L’ex ministro e governatore lombardo non ha ancora commentato ma che cosa ne pensi ce lo racconta il figlio Fabrizio: «mio papà è molto contento perché a lui non importa tanto che linea scelga ma che mi impegni per il mio paese e la nostra comunità. E siccome ho scelto di farlo lui comunque mi sostiene».
A sostegno di Licata, insieme a Fabrizio Maroni, ci sono anche Matteo Acchini, Vanessa Camanzi, Andrea Comella, Luca Lanfranchi,Elisa Martignoni, Matteo Montagner, Maurizio Runchina, Sara Sarcuno e Luca Tamburrelli.
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