Gorrasi e la tangente transitata sui conti dell’Asd Busto 81
Il consigliere comunale di Forza Italia avrebbe usato la società di calcio di cui è direttore sportivo per far transitare una "mazzetta" a sostegno della campagna elettorale di Angelo Palumbo
Una delle presunte tangenti emerse nel’ambito dell’inchiesta “Mensa dei poveri”, coordinata dalla Dda di Milano, sarebbe transitata dalle casse dell’Asd Busto 81, società sportiva della quale fa parte in qualità di direttore sportivo Carmine Gorrasi, finito ai domiciliari.
Secondo gli inquirenti, infatti, la società di Daniele D’Alfonso, la Ecol-Service, con l’accordo di Gorrasi e Caianiello, avrebbe versato 6 mila euro come finta sponsorizzazione alla squadra (altri 4 mila sarebbero stati consegnati in contanti allo stesso Gorrasi).
Quei soldi sarebbero stati usati per finanziare la campagna elettorale del candidato forzista (poi eletto) Angelo Palumbo, appoggiato dal gruppo di Nino Caianiello. L’obiettivo di D’Alfonso, come emerge dalle carte della Procura, era quello di ottenere appalti dalle società pubbliche di cui erano amministratori gli uomini di Caianiello.
Tra le 43 persone destinatarie di misura cautelare da parte del Gip di Milano c’è anche l’avvocato bustocco, consigliere comunale di Forza Italia a Busto Arsizio e da tre giorni coordinatore in provincia di Varese del partito di Berlusconi.
All’inizio della consiliatura vigente Carmine Gorrasi era solo un consigliere comunale di Forza Italia, considerato giovane e rampante oltre ad avere un ruolo nel mondo dello sport come direttore sportivo dell’Asd Busto 81, seconda squadra di Busto Arsizio per importanza.
La sua scalata ai ruoli di potere è stata rapida con una prima delega da parte del sindaco Emanuele Antonelli per quanto riguarda le vicende di Agesp, la società multiservizi bustocca. Con il cambio alla guida della Provincia di Varese, Gorrasi è diventato membro del Consiglio di amministrazione dell’ATO.
La Procura ha ricostruito due episodi in cui D’Alfonso fa pressioni su Gorrasi, Marcello Pedroni di Alfa e Nino Caianiello per ottenere appalti attorno al milione di euro per conto di Alfa.
Il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, non ha voluto commentare l’arresto di Gorrasi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gianmarco_beraldo su Pronto soccorso da bollino nero all'ospedale di Tradate. A Varese è attiva la risposta rapida domiciliare
axelzzz85 su Candiani difende la modifica sui ristorni: "Non è uno scippo ai comuni ma un percorso per far fronte alle crisi occupazionali"
lenny54 su Candiani difende la modifica sui ristorni: "Non è uno scippo ai comuni ma un percorso per far fronte alle crisi occupazionali"
Martac98 su Scontro nella notte a Lonate Ceppino, a bordo quattro giovani tra 18 e 20 anni
Martac98 su CBD e insonnia: CBnight, il rimedio naturale per dormire bene
italo su Furto all'oratorio di Albizzate: sottratta strumentazione del coro John Paul II Choir nella settimana dei concerti di Natale
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.