Si inaugura Zer’Art, un nuovo spazio d’arte e cultura
Sabato 4 maggio alle 18 l'evento di presentazione del nuovo spazio artistico in via Solari, che alle 21 ospiterà un prestigioso concerto per la stagione musicale "L'albero delle note"
Si inagura oggi pomeriggio – sabato 4 maggio – alle 18 in via Solari a Induno Olona Zer’Art, nuovo spazio dedicato all’arte, alla creatività e alla cultura.
«Uno spazio che è un po’ laboratorio e un po’ spazio espositivo, ma che vuole essere allo stesso tempo una proposta culturale per il paese», spiegano Enrico Milesi, Roberto Cozzi, Riccardo Vignati e Gianmaria Viviani, quattro artisti e amici da cui è nata questa proposta – Il gruppo Zer’Art nasce dall’esigenza di creare ancora una volta coesione, partecipazione collettiva, possibilità di dialogo e di interazione con il pubblico. Sarà il nostro laboratorio, ma anche uno spazio dove proporre pittura, scultura, fotografia, poesia, performance artistiche e incontri culturali, dove ascoltare musica o frequentare corsi».
I quattro artisti hanno recuperato e ristrutturato con le loro forze un piccolo edificio industriale dei primi del ‘900 in via Solari, a poca distanza dal centro del paese, nato come fabbrica, poi riconvertito in palestra delle vicine scuole medie e infine usato come magazzino. La volontà era quella di creare uno spazio per le loro attività artistiche «ma anche – spiegano nella brochure di presentazione – quella di riappropriarci di quel tassello culturale che ci portiamo dietro da lontano, da quando negli anni ’90 ci chiamavamo “Pittori indunesi”, poi “Proposte d’arte”, esperienze a cui aderivano artisti di indubbio valore ma che con il tempo si sono spente. Un tassello prezioso che tanto speriamo possa dare al tessuo culturale del paese».
Da questa volontà di rinascita e di ri-partenza, deriva anche il nome dello spazio di via Solari e dell’associzione che ne accompagnerà le attività: «Zer’Art vuol proprio sottolineare questa idea di rinascita – spiegano i quattro “fondatori” – Ricominciamo da zero, riprendiamo in mano quello che abbiamo ereditato da quelle esperienze e ripartiamo».
Una voglia di ricominciare che ha portato anche alla scelta della mostra che inaugurerà il nuovo spazio: “Interpretando Icaro di Matisse“. «Abbiamo scelto quest’opera che Matisse realizzò in tarda età, quando non poteva più dipingere perché era in sedia a rotelle, ma con la tecnica del collage realizzò ugualmente opere straordinarie, come questo Icaro, che rappresenta la volontà di non morire con il suo cuore rosso che pulsa ancora, pulsa nonostante l’età e la malattia. Proprio come Icaro il nostro cuore pulsa ancora e guarda verso le stelle».
«Siamo molto contenti che il nostro territorio si arricchisca di nuovi spazi e centri culturali – commenta l’assessore alla cultura Emanuele Marin – Siamo stati coinvolti solo in un secondo momento perché davvero hanno fatto tutto da soli, ma abbiamo subito colto la loro disponilità per collaborare in occasione della stagione musicale primaverile che abbiamo inaugurato proprio qui lo scorso 12 aprile».
L’inaugurazione, in programma alle 18, sarà accompagnata da momenti dedicati alla poesia e da un aperitivo e si concluderà con il concerto “I colori della musica da camera” in programma alle 21, secondo appuntamento della stagione musicale “L’albero delle note”.
Il quintetto d’archi e pianoforte “I Cameristi cromatici” e Carlo Romano all’oboe eseguiranno musiche di Benedetto Marcello, Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi e Roberto Bacchini.
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