Tornavento e via Gaggio, un parco del paesaggio di pianura e di brughiera
Le aree verdi e il villaggio affacciato sulla valle del Ticino sono sempre più frequentati. Il Comune ha avviato interventi e sta partecipando a un Bando Cariplo per la conservazione e valorizzazione del territorio
Nuovi spazi per le persone, una gestione più corretta del traffico, un progetto che faccia del borgo il centro di un parco territoriale. Sono le tante tappe della valorizzazione di Tornavento, il villaggio affacciato sulla valle del Ticino che è stato eletto come borgo più bello della provincia (sabato, 4 maggio, la festa di premiazione).
«È orgoglio della nostra amministrazione poter constatare che moltissimi sono stati i lettori di Varesenews.it che hanno partecipato e hanno dato un voto a quella che noi consideriamo una perla del nostro Comune» spiega l’assessore alla cultura Giancarlo Simontacchi.
«Affacciata sulle sponde del Ticino è divenuta sempre più conosciuta ed apprezzata da molti turisti che decidono di trascorrere qualche ora nel nostro territorio immerso nel Parco del Ticino. Nei fine settimana e nelle giornate di festa Tornavento si anima e diventa un brulicare di bambini che corrono nei prati, di giovani che sostano per un aperitivo o una birra in piazza, sportivi che corrono o sfrecciano pedalando, adulti che passeggiano o chiacchierano sulle panchine godendosi il panorama. Sicuramente complice di questo interesse per la zona, soprattutto negli ultimi anni, è la vicina via Gaggio che richiama moltissimi visitatori per rilassanti passeggiate o per ammirare l’ecomuseo».
E l’amministrazione. comunale ricorda appunto la centralità del tema ambientale nell’azione locale, per la qualità della vita, «perché la salute ed il benessere dei cittadini dipendeno in gran parte dalla bellezza del luogo in cui si vive». In questo senso vanno lette azioni puntuali come «le raccolte straordinarie dei rifiuti» ma anche le scelte e gli interventi strutturali, come il parcheggio già previsto per «limitare i disagi agli abitanti della frazione e nello stesso tempo venire incontro alle esigenze dei visitatori».E ancora la nuova zona a traffico limitato (solo al sabato e alla domenica) introdotta per «preservare il centro storico» e per mantenere in sicurezza le strade che conducono alla piazzetta «che sono ad alta frequentazione pedonale» (in particolare l’asse che congiunge il minuscolo abitato e la Dogana Austroungarica).
In questa direzione va anche la partecipazione al Bando Cariplo sugli Interventi Emblematici maggiori, che mira a valorizzare una zona del nostro territorio che ha una spiccata vocazione turistico-naturalistica: l’obbiettivo è arrivare a creare «un “parco tematico del paesaggio di pianura e brughiera”, che unisce, nel contempo, storia, natura, conservazione e valorizzazione del territorio a mobilità dolce e rispettosa dell’ambiente», conclude l’amministrazione.
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