Cislago, nuovi progetti per il campo sportivo
Mentre proseguono i lavori sul campo da calcio, il sindaco Cartabia vorrebbe realizzare un centro polifunzionale per le altre realtà sportive: "Ci mancano 6/700 mila euro, speriamo che Regione Lombardia ci venga incontro". Presenti la vicepresidente Brianza e l'assessore Cambiaghi
Il campo sportivo di Cislago vede la luce. O meglio, la vedrà nei prossimi mesi, intorno a settembre ottobre. Sotto un sole cocente il sindaco Gian Luigi Cartabia ha mostrato alla vicepresidente della Regione Lombardia Francesca Brianza e all’assessore allo Sport Martina Cambiaghi i lavori al centro sportivo di via Goito, costruito con i soldi di Autostrada Pedemontana Lombarda a compensazione del passaggio della strada sul territorio comunale. In totale il Comune ha ricevuto da Pedemontana 2,95 milioni di euro per il campo sportivo, più altri 250 mila stanziati da CAL, che vanno ad aggiungersi ai circa 1,5 milioni concessi per la realizzazione di un’area verde a Nord del paese (il Comune ne ha poi destinati 800 mila circa per l’area verde e ne ha destinati altri 800 mila circa per un intervento sul centro sportivo di via Giovanni XXIII).
Presenti anche i rappresentanti delle società calcistiche interessate, il Cistellum e La Gazzella dello Sport, ma anche le altre realtà sportive della cittadina: il motivo è spiegato dal cambio di progetto per il centro sportivo di via Goito, che non vede più la realizzazione di due campi, uno misto sintetico/naturale e l’altro in calcestre. Il Comune, in accordo con Pedemontana, punta a realizzare solo il manto verde, mentre nell’area già acquisita vorrebbe costruire un centro polifunzionale con tanto di palestra, spazio coperto e giochi: «Di campi da calcio a Cislago ce ne sono abbastanza, oltre a questo (costato circa 2 milioni di euro) metteremo altri 800 mila euro sempre di Pedemontana sul centro di piazza Giovanni XXIII, oltre ad altri 220 mila per adeguare le strutture esistenti. Abbiamo 600 mila euro di Pedemontana che avanzano e che vogliamo riutilizzare per creare spazi che non ci sono – ha spiegato Cartabia -, ce ne mancano all’incirca altri 6/700 mila per completare l’opera. Per questo abbiamo voluto coinvolgere Regione Lombardia. A Cislago abbiamo una società di basket con quasi 50 anni di vita, il volley che ha fatto la storia e che è vivo, il judo e tante altre realtà che potrebbero essere interessate».
Non hanno fatto promesse, nè la Brianza nè la Cambiaghi, ma hanno dato qualche speranza in prospettiva: «Apriremo altri bandi per le strutture sportive – hanno spiegato – e con l’occasione delle Olimpiadi a Milano-Cortina vogliamo che tutti i Comuni lombardi possano avere la possibilità di adeguare le proprie strutture sportive. I mutui per gli enti pubblici sono a tasso zero in questo ambito, le occasioni ci sono e ci saranno».
Interessato al centro sportivo di via Goito è il presidente del rinato Cistellum Mirko Mantegazza, neopromosso in Seconda Categoria e alla ricerca di un campo a norma dove disputare gli incontri di campionato: «Tra lavori e omologazioni varie qui la struttura sarà pronta per ottobre, ad essere ottimisti», hanno spiegato i tecnici di Pedemontana. Sulle tribune da 300 posti verranno sistemati seggiolini gialli sulle gradinate viola, i colori tradizionali di Cislago. Nel 2020, quando scadrà l’accordo con La Gazzella e quando i lavori ai due centri sportivi dovrebbero essere terminati, il Comune indirà un bando per la gestione delle due strutture.
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