Damiani (Fim Cisl): «Whirlpool sbaglia le stime e poi licenzia»
Il segretario nazionale della Fim attacca frontalmente la multinazionale che sette mesi fa aveva presentato stime più basse rispetto a quelle che avrebbero dovuto essere le risposte del mercato ai prodotti Whirlpool
Al giudizio di «inaffidabilità», pronunciato dai sindacati metalmeccanici all’indomani dell’annuncio da parte dei vertici di Whirlpool della chiusura di Napoli, Alessandra Damiani, segretario nazionale della Fim Cisl, ci aggiunge il carico da novanta. Nella seconda convocazione del tavolo delle parti sociali al Mise di Roma, la sindacalista ha ricordato ai manager della multinazionale americana e al ministro Luigi di Maio che nell’ottobre 2018, quando venne presentato il piano industriale 2019-2021, ci fu una «rimodulazione» dello stesso sulla base delle stime prudenziali presentate dall’azienda, cioè più basse rispetto a quelle che avrebbero dovuto essere le risposte del mercato ai prodotti Whirlpool, stime che portarono alla sottoscrizione di quell’accordo.
Whirlpool chiude a Napoli e manda a casa 420 lavoratori, scatta lo sciopero nazionale
«A distanza di sette mesi – continua Damiani – venite di nuovo a spiegarci che quelle previsioni non si sono rivelate corrette e che la risposta del mercato, rispetto a quello che avevate previsto, non c’è stata. Quindi oggi noi abbiamo un problema su Napoli la cui soluzione è quella che avete proposto. Per noi quel piano aveva una sua logica e deve continuare ad averla, credo che voi oggi ci dovete convincere anche rispetto a che tipo di strategia e commerciale e di marketing questa azienda decide di implementare, perché con questo trend fra sei mesi ci venite a spiegare che le stime prudenziali che avete fatto su altri prodotti non sono più queste e che quindi ci ritroveremo con altri problemi. La credibilità di qualunque piano industriale passa anche dal comprendere e dall’essere convinti che le strategie che un’impresa mette in campo siano funzionali a dare una risposta occupazionale nei siti all’interno di questo Paese, altrimenti tutte le volte che ci troviamo di fronte a un balletto dei numeri, prudenziali o meno che siano, ci ritroveremo a far discussioni che sono spiacevoli per tutti».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
UnoAcaso su Aperto l'albo delle "sentinelle della natura" per le aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
Nicholas Mena su Francesca Caruso contro la presenza di Max Felicitas a Gallarate: "Un'autocelebrazione"
Felice su Vita, carriera e famiglia: Rocco Siffredi si racconta sul palco di Varese fra sorrisi e lacrime
Alessandra Toni su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
rosa su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.