Fratus ritira le dimissioni, la Lega applaude ma il giudice conferma i domiciliari
La revoca delle dimissioni è stata protocollata oggi, con l'appoggio del partito, ma solo l'altrieri il Gip ha rigettato una seconda richiesta di revoca della misura cautelare
Colpo di scena, Gianbattista Fratus, al quale solo due giorni fa il Gip Piera Bossi ha nuovamente negato la revoca degli arresti domiciliari per la seconda volta, ha deciso di ritirare le proprie dimissioni da sindaco di Legnano. La decisione – come riportato da Legnanonews – è stata confermata dall’addetto stampa del Comune e dal Protocollo.
Nella vicenda si inserisce anche la pronuncia del Tar sul ricorso presentato dal Comitato per la Legalità formato dalle opposizioni più i due consiglieri leghisti che si erano dimessi in polemica (Guarneri e Farina).
Qui lo spiega bene Legnanonews
Fratus era finito ai domiciliari in seguito all’inchiesta Piazza Pulita da parte del sostituto procuratore bustocco Nadia Calcaterra che aveva fatto luce su tre presunte turbative di concorsi e su una presunta corruzione elettorale: quella per la nomina di un commercialista in Euro.Pa Service, quella del direttore di Amga e quella del direttore generale del Comune. Insieme a lui erano finiti nell’ordinanza anche il vicesindaco Maurizio Cozzi, attualmente in carcere a Busto Arsizio, e l’assessore ai Lavori Pubblici Chiara Lazzarini, anche lei ai domiciliari.
Nel frattempo proseguono gli interrogatori ai protagonisti delle vicende. Oggi il pm Calcaterra ha sentito anche il commercialista Gabriele Abba per il quale Maurizio Cozzi è accusato di aver fatto modificare il bando da parte del direttore di Euro.Pa, Mirko Di Matteo, anch’egli indagato.
Tutti gli articoli sulla vicenda
Di seguito il comunicato firmato dal segretario nazionale della Lega Lombarda Paolo Grimoldi
In queste settimane tutte la Lega, dai suoi vertici alla sua base, ha ripetutamente manifestato la sua totale fiducia e la sua stima immutata in Giambattista Fratus.
Per questo oggi siamo tutti con lui, e non solo a parole, e non possiamo che sostenerlo senza se e senza ma in questa sua decisione di buon senso di ritirare le dimissioni da sindaco di Legnano.
È la miglior decisione.
Abbiamo piena fiducia nella giustizia e siamo certi che verrà fatta totale chiarezza sulla posizione di Fratus, e che non resteranno ombre su di lui, ma l’amministrazione di un Comune importante come Legnano non può attendere i tempi lunghi della nostra giustizia.
Non sarebbe giusto un passo indietro, neppure nei confronti dei cittadini di Legnano che con il loro voto hanno scelto Fratus come loro sindaco, non sarebbe giusto attendere i tempi troppo lunghi della giustizia, per cui come Lega diciamo e ripetiamo a gran voce che siamo tutti con Giambattista Fratus e sposiamo la sua scelta di ritirare le dimissioni.
Vai avanti Fratus, per la Lega, per Legnano!
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In questa vicenda si può far tutto e si può dire tutto fuorché applaudire.
La moralità di queste persone è lontana anni luce da quella che dovrebbe contraddistinguere un politico serio e responsabile. Mi dimetto, faccio fare il corso alle indagini ed al processo ed eventualmente mi ricandido alle prossime elezioni. Come può questo sindaco presiedere la giunta in un clima di sfiducia, tensioni e minacce? Legnano non si merita uno spettacolo del genere.