Giro U23, alle spalle dei colombiani c’è sempre Alessandro Covi
Sul Maniva è dominio dei sudamericani che fanno poker con vittoria della maglia rosa Ardila. Il tainese è il migliore degli "altri" e mantiene la seconda posizione nella generale
Secondo show in montagna per il colombiano Camilo Ardila, la maglia rosa del Giro d’Italia under23, che dopo aver conquistato la tappa di lunedì sul Monte Amiata si è ripetuto quest’oggi – mercoledì 19 giugno – sul traguardo del Passo Maniva. Una frazione “storica” per il ciclismo del paese sudamericano: la Colombia ha infatti occupato i primi quattro posti dell’ordine di arrivo, con Peña, Rubio e Alba, giunti alla spicciolata alle spalle del leader.
Ma ancora una volta sulla salita bresciana ha brillato anche il nostro Alessandro Covi: il 20enne di Taino, secondo in classifica, ha sì pagato dazio ad Ardila, più agile su queste pendenze, ma è risultato il migliore al di fuori dei colombiani. Covi è infatti giunto quinto a 1’43” dal primo classificato e ha così mantenuto la seconda piazza in classifica generale alle spalle dello scatenato portacolori della Selecciòn.
Ardila e Rubio hanno attaccato a circa 9 chilometri dal traguardo, rimontando rapidamente sul gruppo che era in fuga fino a quel momento. Dopo aver agganciato i fuggitivi, la maglia rosa ha ulteriormente alzato il ritmo restando da solo in testa e chiudendo in solitaria. Covi (Team Colpack) ha retto per un po’ l’accelerazione dei sudamericani, poi ha preferito affidarsi al proprio passo con il quale ha recuperato terreno su molti altri corridori ed è giunto al traguardo davanti al britannico Ethan Hayter, il quale aveva vinto le prime due tappe ma poi si era attardato nella graduatoria generale.
Il Giro d’Italia Under23 offrirà ora – giovedì – il piatto più gustoso, non tanto per l’arrivo all’Aprica quanto per il doppio passaggio in cima al mitico Mortirolo, la salita forse più famosa del ciclismo moderno italiano. Un’altra frazione che dunque dovrebbe mettere in mostra gli scalatori puri quali sono i colombiani; Covi sarà chiamato a difendersi restando però vigile, nel caso gli avversari dovessero perdere qualche colpo.
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