Mazzucchelli si dimette dalla presidenza di Alfa Srl
Ieri l'appello dei sindaci oggi le dimissioni. Il presidente: "Ora è il momento che la politica faccia dei passi avanti anteponendo alle logiche di spartizione l'interesse aziendale"

Eletto undici mesi fa dall’assemblea dei soci di Alfa Srl al vertice della società, si conclude oggi, con le dimissioni protocollate in mattinata, la presidenza di Paolo Mazzucchelli alla guida del Consiglio di amministrazione.
Un mandato che ha attraversato le turbolenze dell’inchiesta giudiziaria che ha travolto il consigliere d’amministrazione forzista Marcello Pedroni e l’amministratore delegato Saverio Bratta e sul quale proprio ieri una lunga serie di sindaci in area centrosinistra avevano chiesto un gesto di discontinuità e l’azzeramento dei vertici.
Questa mattina martedì 18 giugno, nel giorno della riunione dell’Assemblea dei Soci in programma alle 18 nella sede della Provincia di Varese, il presidente di Alfa Srl ha protocollato le sue dimissioni con effetto immediato. Con questo atto, il CdA decade formalmente, pur rimanendo in carica in regime di “prorogatio” per 45 giorni per poter condurre l’azienda fino all’approvazione del bilancio, prevista per il 30 luglio prossimo.
Così il Presidente dimissionario Paolo Mazzucchelli, già sindaco di Cairate, ha commentato la sua decisione e le delicate fasi che sono seguite all’esplosione dell’inchiesta giudiziaria che fa perno sul ruolo del forzista Nino Caianiello e la gestione delle società pubbliche:
«Stamattina ho dato le dimissioni dalla presidenza di Alfa Srl – spiega Mazzucchelli -. È una scelta che avevo meditato da tempo, in seguito all’inchiesta che ha toccato alcune figure di vertice della società. Sicuramente sarebbe stato più comodo e più conveniente fare un passo indietro fin da subito: avrei potuto agitare ai quattro venti la mia indignazione, proclamando onestà e trasparenza e dichiarando di non aver nulla a che fare con le figure coinvolte in quella vicenda. Ma avrei fatto il bene dell’azienda? No di certo. In quei giorni complessi si è imposto il senso di responsabilità di un amministratore coerente e con la coscienza a posto: all’azienda, fortemente destabilizzata, serviva più di ogni altra cosa un punto di riferimento solido a cui ancorarsi, non certo un “comandante” che scappasse dalla nave che stava navigando in acque tempestose. Ecco perché, rispondendo all’appello che mi era stato rivolto dai dipendenti e dalle organizzazioni sindacali rappresentative, ho mantenuto ben saldo il timone di Alfa Srl, per garantire la regolare operatività del servizio pubblico che Alfa Srl assicura H24 sul territorio. Grazie alla professionalità e alla responsabilità di tutto il personale e dei membri del CdA rimasti in carica, Alfa Srl non ha subito contraccolpi e può tornare a guardare alle cruciali sfide che la attendono da qui al 2021. Ora è il momento che la politica, ancora meglio la buona politica, quella che rivendico di aver sempre servito da quando svolgo il ruolo di amministratore pubblico, faccia dei passi avanti, anteponendo alle logiche di spartizione l’interesse di un’azienda come Alfa Srl, che è un patrimonio di tutti i cittadini: ed è per questo che ho deciso di fare personalmente un passo indietro, per il bene e l’unità di un’azienda che deve portare a termine dei passaggi strategici fondamentali per il proprio futuro. Spero che lo stesso atteggiamento responsabile guidi nelle scelte tutti i Sindaci soci».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.