Riciclo dell’alluminio, Acsm Agam Ambiente e la città di Varese premiate
26esima edizione di “Comuni Ricicloni” di Legambiente

L’attenzione rivolta ai cittadini e l’esteso progetto didattico nelle scuole superiori finalizzato alla riduzione a monte dei rifiuti e alla raccolta differenziata hanno premiato Acsm Agam Ambiente che ieri a Roma ha ricevuto il premio per la raccolta imballaggi in alluminio nell’ambito dell’iniziativa “Comuni Ricicloni 2019”. La città di Varese è quindi la vincitrice premiata per l’area Nord con i 52.000 chilogrammi di alluminio raccolto per una media di 0,645 kg per abitante.
Al momento della consegna del premio del Consorzio Nazionale Imballaggi alluminio (CIAL) nelle mani del presidente di Acsm Agam Ambiente Fabrizio Mirabelli si è sottolineata non solo la quantità degli imballaggi in alluminio raccolto, ma anche la qualità del materiale inviato a riciclo. La precisione dei varesini nel conferire correttamente e la partecipazione attiva delle scuole ai progetti proposti in ambito ambientale hanno premiato gli sforzi profusi dall’azienda.
LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO – Nel Comune di Varese le fasi di raccolta vengono effettuate attraverso un sistema porta a porta con il quale gli imballaggi in alluminio si differenziano insieme alla plastica. Le operazioni sono gestite dalla società Acsm-Agam Ambiente Srl che conferisce il materiale raccolto all’impianto Caris in provincia di Milano, con il quale CIAL ha un rapporto più che consolidato che ha sempre portato, negli anni, ottimi risultati in Lombardia. Nel 2018, con il Comune di Varese e la società Acsm-Agam Ambiente, il Consorzio ha attivato un esteso progetto didattico nelle scuole superiori finalizzato alla promozione della riduzione a monte dei rifiuti e alla raccolta differenziata.
I RISULTATI DI CIAL ANNO 2018
Con 54.300 tonnellate di imballaggi in alluminio riciclate nel 2018, pari all’80,2% delle complessive 67.700 tonnellate immesse sul mercato – cui vanno aggiunte 4.300 tonnellate di imballaggio sottile destinato alla termovalorizzazione – l’Italia si conferma anche per il 2018 Paese di eccellenza a livello europeo per quantità di alluminio riciclato prodotto.
Questi i numeri principali presentati all’assemblea annuale 2019 delle 256 imprese consorziate a CIAL – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio tenutasi nel mese di maggio 2019.
Il risultato, vitale per un Paese la cui produzione di alluminio si basa al 100% sul riciclo, ha consentito di evitare emissioni serra pari a 403mila tonnellate di CO2 e risparmiare energia per oltre 173mila tonnellate equivalenti di petrolio, ed è stato reso possibile grazie all’azione combinata di istituzioni, imprese, operatori, cittadini e comuni.
In particolare, sono oggi oltre 5.200 i Comuni e 44 milioni i cittadini attivi nella raccolta differenziata dell’alluminio con cui CIAL collabora, nell’ambito dell’Accordo Quadro Anci-Conai, su tutto il territorio nazionale.
Numeri che hanno consentito una crescita del 19% della raccolta differenziata gestita dal Consorzio nell’ultimo anno.
I numeri e i risultati 2018 di CIAL
256 imprese consorziate.
Oltre 378 operatori convenzionati, 211 piattaforme e 13 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio.
5.200 Comuni (oltre il 74% dei Comuni italiani attivi) collaborano con CIAL alla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, con 44milioni di cittadini coinvolti (l’80% degli abitanti italiani serviti).
Incremento del 19% della raccolta differenziata rispetto all’anno precedente.
Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 67.700 tonnellate.
Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 58.600 tonnellate.
Riciclo: 54.300 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 80,2% del mercato
Recupero energetico: 4.300 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore)
Grazie al riciclo di 54.300 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state evitate emissioni serra pari a 403mila tonnellate di CO2 e risparmiata energia per oltre 173mila tonnellate equivalenti petrolio.
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