Ex Cinema Roma, premiati i progetti per la ristrutturazione
I giovani architetti Alessandro Battistella e Claudio Triassi sono i primi classificati al concorso di idee indetto dal comune di Angera per il recupero del convento di Santa Tesera
È avvenuta mercoledì 10 luglio, la premiazione del concorso di idee indetto dal comune di Angera per la “ristrutturazione, riqualificazione e valorizzazione” del Convento di Santa Teresa in via Cavour.
Il sindaco Alessandro Paladini Molgora ha ringraziato i diciannove gruppi partecipanti al concorso: «La struttura ha una grande importanza nella storia di Angera – spiega il primo cittadino -. L’immobile conventuale, situato vicino al Palazzo comunale e risalente al diciottesimo secolo, è conosciuto e noto ai cittadini come Ex Cinema Roma. Sin dall’acquisto compiuto dal comune nel ’96, le amministrazioni hanno tentato di dare una destinazione finale a questa struttura. Proprio per questo motivo il concorso di idee ruotava a tre grandi temi: che cosa fare dell’edificio, come organizzare l’area esterna e infine come poter connettere l’area al Comune».
«È bello vedere che i primi tre classificati sono di età giovane – ha aggiunto Pietro Vassalli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese -. Le loro idee sono fresche così come i concetti, che si spostano all’esterno del solito paradigma».
La commissione giudicatrice, composta dagli architetti Franco Segre e Nicola Bergonzio, assieme all’ing. Clara Ambrosetti, ha dunque voluto premiare i lavori di Antonio Romeo e Francesca Savia (terzi classificati), Paolo Poretto, Ludovica Prezza, Michele Corno e Giampiero Bianchi (secondi) e infine i primi classificati, Alessandro Battistella e Claudio Triassi: «Si è trattato di un giudizio unanime. Ciascun membro ha valutato separatamente i progetti presentati e, quando abbiamo verificato i punteggi, tutti e tre avevamo giudicato i primi tre progetti ai primi tre posti – commenta Segre, presidente della commissione ribadendo le qualità grafiche e architettoniche dei lavori vincitori -. Il filo conduttore è stato il mantenimento della struttura già esistente creando al contempo degli spazi d’accoglienza. I tre gruppi vincitori hanno il particolare merito di aver risolto in modo egregio il collegamento al giardino esterno della struttura, sia dal punto di vista normativo, a norma disabili, sia per quanto riguarda la valorizzazione del cortile come l’idee di un possibile bar o un ampliamento di uffici comunali».
Prima della premiazione, a nome dell’amministrazione Molgora ha voluto rilasciare un attesto di riconoscimento a tutti i partecipanti al concorso presenti in sala: «Le idee progettuali saranno infatti per noi lo spunto per lavorare a un progetto più grande, di cofinanziamento e parternariato, che possa restituire alla città uno spazio a uso collettivo di grande valore storico-artistico».
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