Forbar firma il nuovo Golden Egg
A poche ore dall’inaugurazione, il locale è ancora un segreto. Ma il gestore Fulvione garantisce che tutto è come prima
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L’attesa è quasi finita: da domenica 14 luglio il vecchio *Golden Egg* ha chiuso i battenti e tra poche ore (la riapertura è prevista mercoledì 24) sarà possibile vedere la sua nuova versione.
Un’operazione di cui i gestori e l’arredatore incaricato sentono tutta la responsabilità, soprattutto nei confronti dei clienti: «Di sicuro, non cambierà assolutamente filosofia – spiega Fulvione, il gestore -. Panini in piedi presi al volo, con la stessa lista e lo stesso spazio per fare i panini e bere. Solo, non ci si darà piu di gomito: lo spazio infatti è molto più ampio».
«Nella nuova strutturazione la funzionalità ha avuto la massima attenzione grazie al prezioso contributo di Fulvione, preparato professionista, che ha dosato spazi e studiato forme per poter agevolmente preparare e servire i panini – ha spiegato Franco Sangiorgio, titolare di Forbar che si è occupato di un punto fondamentale per i clienti: l’arredamento degli interni -. L’estetica ha prediletto nelle scelte colori caldi, a tratti tenui, volti a generare un clima disteso e rilassante, per poter gustare uno snack veloce ma allo stesso tempo piacevole. Non ultimi gli spazi comuni per i quali si è scelto di conservare quegli oggetti caratteristici che nel tempo hanno contribuito a scrivere la storia che lega il locale alla città, alle sue tradizioni».
Proprio per questo non mancheranno i memorabilia che hanno contraddistinto finora il locale: «Non mancherà il poster di Mordillo, quello di Ian Anderson, il guscio della tartaruga, la campanella e, ovviamente, la mitica lista dei panini» continua Fulvione.
Anche la lanterna, che segnala l’apertura del locale quando è accesa resterà la stessa, e verrà solo spostata. Ma dei cambiamenti dovevano essere imposti: «Se non si cambia, si muore – ha commentato il gestore -. Il Golden Egg è aperto dal 1975, per vivere altrettanti anni, è necessario evolvere. Grazie a ForBar siamo riusciti a riprodurre le stesse emozioni del vecchio locale con l’aggiunta di tanto spazio per i clienti e per noi».
A poche ore dall’inaugurazione, il locale è ancora un segreto: «Vogliamo che sia una sorpresa per tutti – spiegano i protagonisti -. È una svolta, che non vogliamo nascondere solo ad alcuni: vogliamo fare una sorpresa a tutti i clienti, che devono goderselo insieme a noi».
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