Olimpiadi, gli hotel del Varesotto pronti all’accoglienza

l sistema alberghiero provinciale ha dato il suo contributo per garantire a Milano la capacità di accoglienza necessaria per aggiudicarsi i Giochi olimpici invernali del 2026

La Portofino del lago Maggiore Caldè

Anche il sistema alberghiero dal Varesotto ha dato il suo contributo per garantire a Milano la capacità di accoglienza necessaria per aggiudicarsi i Giochi olimpici invernali del 2026, mettendo sul piatto un numero adeguato di camere.

Tra gli elementi che hanno fatto la differenza rispetto alla candidatura della Svezia, infatti, vi è stato anche quello di disporre di una rete alberghiera adatta ad accogliere atleti, accompagnatori, giornalisti e spettatori in arrivo. Gli albergatori del Varesotto hanno contribuito con la disponibilità di circa 500 camere 3 – 4 stelle per ospitare in modo adeguato parte della carovana olimpica coinvolta nei Giochi invernali del 2026, con sistemazioni comode per raggiungere in poco tempo le strutture sportive del capoluogo lombardo.

In totale le associazioni albergatori aderenti al sistema Federalberghi – nei territori coinvolti dalle Olimpiadi – hanno contribuito al successo della candidatura offrendo la disponibilità di oltre 26 mila camere sulle 70 mila presenti: tra i requisiti richiesti per aggiudicarsi i giochi, vi era la necessità di riservare una certa quota delle camere disponibili all’evento durante il suo svolgimento, fatte salve le prenotazioni già in essere. Gli albergatori del Varesotto hanno risposto in modo affermativo con la loro piena disponibilità rispetto ad un evento sportivo che promette di avere molte ricadute positive anche sul nostro territorio.

“Dobbiamo anche sottolineare – spiega Frederick Venturi presidente di Federalberghi Varese –che gli occhi di tutti sono puntati sulle ricadute turistiche che le gare potranno avere sulla città e su di un territorio come il nostro che, a sua volta, ha una grande vocazione turistico sportiva e che potrà approfittare di questa occasione per farsi conoscere ed apprezzare”. Tra i punti di forza del nostro territorio vi è inoltre la presenza dello scalo di Malpensa che sarà snodo nevralgico per gli arrivi e le partenze di sportivi e appassionati.

“Come già accaduto in occasione di Expo – spiega ancora Venturi – la nostra vicinanza con la città di Milano rappresenterà una occasione di sviluppo per tutto il sistema dell’accoglienza, non solo per gli alberghi, ma anche per il settore della ristorazione, per il commercio e per le produzioni locali. Sarà importante farsi trovare pronti affinché il territorio possa godere degli effetti positivi di questo momento di promozione: solo così si potranno poi raccogliere i frutti anche negli anni successivi all’evento”. Atleti e appassionati, insomma, dovranno poter trovare nel Varesotto non solo un’ottima sistemazione per la notte, ma anche proposte per tempo libero e relax che li inducano a voler tornare sul nostro territorio per viverne al meglio le bellezze e le opportunità.

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Pubblicato il 04 Luglio 2019
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