Parco del Ticino di nuovo senza vertice politico

Il presidente Beltrami e il consigliere Fracassi sono stati eletti sindaci, un parere legale ha confermato la incompatibilità tra le cariche. Dopo la crisi e lo stallo del 2018, il Parco perde nuovamente i vertici. Al prossimo giro conterà (molto) la Lega

Parco Ticino biosfera mab

Dopo la crisi del 2018 e lo stallo durato un’estate intera, anche questa estate il Parco del Ticino si ritrova senza vertice politico.

Questa volta c’entra l’incompatibilità di cariche: il presidente Gian Pietro Beltrami e il consigliere Fabrizio Fracassi sono stati eletti sindaci la scorsa primavera (rispettivamente di Besate e Pavia, in entrambi i casi con il centrodestra) e ora devono lasciare la carica. Un passaggio diretto da una carica all’altra, a fronte comunque della conferma di incompatibilità formale tra le due poltrone.

«Come avevo spiegato alla Comunità del Parco non sono un “poltronista” e non sarei rimasto ad ogni costo» ha dichiarato Beltrami. «La Comunità mi aveva rinnovato la fiducia per gestire l’ordinaria amministrazione e l’attuazione della  Legge 28 per il riordino delle aree protette, ma la Regione (l’avvocatura di Regione Lombardia, ndr) ha espresso parere diverso in merito alla compatibilità delle due cariche alla quale mi adeguo come avevo garantito all’assemblea».

Beltrami era stato confermato alla guida del Parco nell’inverno 2018, dopo una estate di crisi politica con cda dimissionario. Con Fracassi e Beltrami  siedono anche i consiglieri Maddalena Gibelli, Cristina Chiappa, e Fabio Signorelli.

A questo punto, le elezioni per il nuovo Cda dovrebbero arrivare in autunno. Senza sorprese: a differenza che nel 2018, lo scenario politico è ora tutto favorevole al centrodestra. Che, con la Lega in crescita, controlla tutti i maggiori Comuni: se già aveva in mano Abbiategrasso, Magenta e Gallarate, dopo l’ultima tornata ha aggiunto Pavia, con tutto il suo peso demografico (con 73mila abitanti è il Comune più popoloso del Parco). Senza contare poi un’ulteriore avanzata della Lega in Comuni di medie dimensioni, come ad esempio – per stare in provincia di Varese – Cardano al Campo.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 12 Luglio 2019
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