Parco Pineta, un “baule delle meraviglie” custodito dalle Gev
Nel Parco Pineta, fin dalla sua istituzione, danno ogni giorno un contributo importantissimo le Gev, Guardie ecologiche volontarie, che ad oggi sono circa 60. Ecco chi sono e cosa fanno
Boschi e foreste, chilometri e chilometri di sentieri facili e segnalati, scorci panoramici che non ti aspetti. E poi animali, specie rare, zone umide e tracce di antiche morene. Il Parco Pineta è un vero e proprio “baule delle meraviglie” tutto da scoprire, una cerniera verde che unisce le province di Varese e Como, offrendo ossigeno, frescura e biodiversità, ma anche spunti per infinite passeggiate nella natura.
«Creato grazie alla Legge regionale 83 del 1986, il Parco Pineta fa parte di un articolato sistema di aree protette che in Lombardia conta un parco nazionale, 24 parchi regionali e 105 Plis, parchi locali a carattere sovracomunale – spiega il direttore del parco Giancarlo Bernasconi – Un sistema lungimirante che ha messo sotto tutela per preservarle e valorizzarle tutte le aree naturali più importanti lungo i corsi d’acqua, nella zona prealpina, sulle montagne lombarde».
Nel Parco Pineta, fin dalla sua istituzione, danno ogni giorno un contributo importantissimo le Gev, Guardie ecologiche volontarie, che ad oggi sono circa 60, di cui una quarantina attive. Uomini e donne, pensionati e giovani che, mossi dalla passione per la natura e per la tutela ambientale, si occupano di molte attività indispensabili non solo per proteggere i boschi del parco e i loro abitanti ma anche per studiarne le caratteristiche e per valorizzare il grande patrimonio naturale, rendendolo sicuro e fruibile per tutti.
All’interno del Parco le Gev occupano una posizione rilevante in affiancamento ai guardaparco che operano sul territorio, svolgendo molte attività: tutela e censimento diretto della flora e della fauna, prevenzione di incendi boschivi, attività di educazione ambientale, manifestazioni fondamentali per la comunicazione con la popolazione residente nei comuni del Parco.
«Da anni le Gev promuovo molte attività – aggiunge il direttore Bernasconi – e tutti sono grandi sostenitori della tutela dell’ambiente, ma soprattutto sono un punto di riferimento per la comunicazione e il contatto con i cittadini per far conoscere a chi vive il territorio la legislazione vigente ma anche l’enorme ricchezza naturale di questo parco».
«Le Guardie ecologiche sono una presenza molto importante nel Parco – spiega Claudio Fasola, un veterano delle Gev, specializzato nella tutela degli anfibi – Il nostro compito non è solo quello di vigilare sul rispetto delle norme di tutela dell’area protetta, ma ci occupiamo anche di sorveglianza e prevenzione ai fini antincendio, di educazione ambientale, di rilevamenti su flora e fauna e accompagniamo chi vuole conoscere questo straordinario ambiente naturale con visite guidate. Ognuno può scegliere il compito che meglio si adatta alle sue inclinazioni o alle sue passioni, sono tutti utilissimi. Io, ad esempio, sono un appassionato di anfibi e grazie al Parco ho potuto approfondire questa passione, mettendola a frutto con progetti specifici».
Tra i rilevamenti a fini di studio svolti dalle Gev del parco in questi anni, quelli sulla popolazione di scoiattolo rosso, sulle rondini, sugli ungulati e sulle piante invasive presenti nell’area, realizzati con finalità di gestione ambientale del parco ma anche con università ed enti di ricerca.
Nel folto gruppo di Gev del Parco Pineta ci sono “veterani” che si sono innamorati del Parco già dalla sua istituzione e da allora non hanno mai smesso, e nuove leve che in anni più recenti hanno affrontato il percorso per diventare Guardie ecologiche volontarie: «Per diventare Gev si frequenta un corso specifico che dura tre mesi – spiega Fasola – Alla fine del corso bisogna superare un esame orale. Questo perché i compiti delle Gev sono diversi. Inoltre la guardia ecologica nell’esercizio delle sue funzioni è una guardia giurata con potere di accertamento di illeciti amministrativi, ruolo che viene attribuito dal Prefetto».
Da alcuni anni le Gev del Parco Pineta sono impegnate anche nella divulgazione per bambini, ragazzi ed adulti: organizzano visite guidate, anche a tema, e suggestive passeggiate lungo i sentieri del parco per conoscere i luoghi più belli dell’area protetta e la vita segreta del bosco e dei suoi abitanti.
Per conoscere meglio i compiti e le attività delle Gev e per avere informazioni sui prossimi corsi per diventare guardie ecologiche volontarie la cosa migliore è rivolgersi alla sede del Parco, a Castenuovo Bozzente (Co), in via Manzoni 11, tel. 031 988430.
Molte informazioni sono disponibili anche sul sito del Parco, mentre per restare aggiornati su escursioni, passeggiate ed attività organizzate dalle Gev del Parco Pineta consigliamo di seguire anche la pagina Facebook del Parco, ricca di informazioni e spunti.
Nella foto qui sotto, da sinistra a destra: la Gev Claudio Fasola, con un dipendente del Parco e il direttore Giancarlo Bernasconi
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