Scuola materna di Lissago, il libro come finestra sul mondo
La narrazione sensoriale al centro del percorso formativo della Scuola dell’Infanzia Dall’Aglio di Lissago
Un mondo di letture attorno ai quattro elementi, terra, aria, acqua e fuoco, per crescere bene, come piantine al sole: è stato questo il filo conduttore che ha guidato, per quest’anno scolastico, le attività didattiche della Scuola dell’infanzia Dall’Aglio di Lissago, con tante storie, gite, esperienze e laboratori in cui i bambini hanno acquisito maggiore consapevolezza di sé e del mondo che li circonda.
Punto di partenza del progetto “Ti racconto una storia” è stata la convinzione che la lettura abbia un ruolo decisivo nella formazione di ogni individuo, stimolandone creatività, fantasia e competenze logiche. Aprire un libro vuol dire aprire una finestra su altri mondi: quello della realtà o della fantasia, quello dei sogni o delle cose di ogni giorno.
A partire da “La bambina dei libri” di Oliver Jeffers e Sam Winston, numerosi libri sono stati letti in classe o in giardino grazie alle competenze teatrali e di animazione delle insegnanti, predisponendo sempre l’atmosfera per favorire la partecipazione emotiva dei bambini e la scoperta esperienziale dei quattro elementi, base sicura dalla quale partire per la riflessione e rielaborazione creativa e personale. L’acqua è stata sperimentata in tutte le sue forme: dalla visita al torrente Valle Luna alla pittura con il ghiaccio, con i liquidi colorati e con il vapore, osservando i risultati con tutti i sensi. La terra è stata toccata con mano, calpestata a piedi nudi e manipolata per creare semenzai e torte di fango e lavorata, arando e seminando l’orto nel giardino della scuola. Creare aquiloni, maniche del vento e girandole è servito a conoscere l’aria assieme alla visita al Volo a Vela di Calcinate, per capire la magia degli alianti. L’uscita alla caserma dei Pompieri ha invece introdotto il tema del fuoco che ci ha portato a parlare del sole senza il quale la vita sulla terra sarebbe impossibile.
Numerosi sono stati i laboratori esperienziali con le piante, dalla cura del seme alla raccolta del frutto: per far crescere bene una piantina, il tempo e la pazienza, la cura e l’attenzione ai bisogni, così come i quattro gli elementi, sapientemente dosati e armonizzati tra loro sono parimenti necessari, proprio come per ogni forma di vita. Il progetto è stato così l’occasione per vivere la Scuola dell’Infanzia secondo quelli che sono i suoi principi educativi: molta parte della didattica viene svolta all’aperto, con il sole o con il cielo coperto di nubi. Bastano un paio di stivaletti e un giacchino per passeggiare nelle aree verdi tra Lissago e Mustonate ed osservare la natura che ci circonda, i suoi ritmi e i suoi cambiamenti, la sua bellezza che ci insegna la gioia. Nelle aree verdi della scuola è possibile dipingere, suonare, giocare, sperimentare il giardino sensoriale, curare gli animali ed anche trascorrere, tra il canto degli uccelli e il profumo dei fiori, il momento del pasto.
Il tempo all’aperto si alterna con quello trascorso negli spazi interni: aule suddivise per spazi tematici e aule laboratorio, ricche di stimoli e materiali naturali, permettono di lavorare per piccoli gruppi e di differenziare in modo inclusivo l’offerta formativa.
Tante sono le attività in cui si inseriscono i progetti offerti gratuitamente a tutti i bambini: psicomotricità, riuso creativo, biblioteca e il closieu (luogo del Gioco del dipingere messo a punto da Arno Stern). E per chi lo desidera ci sono anche lezioni di inglese, ritmia e yoga con insegnanti preparati e attenti.
L’anno si è chiuso salutando i tigli (i grandi) mentre rimangono i mezzani (girasoli) e i piccoli (coccinelle), che a settembre diventeranno rispettivamente tigli e girasoli, pronti ad accogliere le nuove coccinelle, per iniziare insieme una nuova avventura.
Sono ancora possibili iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Per tutto il mese di luglio è aperta la sezione estiva.
Per informazioni: scuola.infanzia.lissago@gmail.com tel. 0332310243
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