ViviCislago: “Comportamenti inaccettabili da parte della maggioranza”
I consiglieri comunali del gruppo di minoranza attaccano il primo cittadino Gian Luigi Cartabia e il suo gruppo per gli atteggiamenti tenuti in consiglio comunale: "Quasta non è più politica"
![Primo consiglio comunale a Cislago](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2016/06/primo-consiglio-comunale-a-cislago-547365.610x431.jpg)
Riceviamo e pubblichiamo
Il nostro gruppo ha sempre dimostrato di lavorare per portare avanti l’impegno preso con i cittadini, con sacrificio, massima serietà e impegno civico.
Ma siamo arrivati al limite e riteniamo non si possa più continuare a definire questa cosa POLITICA.
Un Sindaco, che in Consiglio Comunale, e di fronte ad un pubblico attonito, ti insulta, o che, come accaduto nella seduta di venerdì 26 luglio, non risponde alle domande, ma inveisce, urla, toglie la parola, manca di rispetto, ti ride in faccia, e mentre a fatica si cerca di parlare, ti etichetta come “pesante” dicendo “che palle” – accompagnando le parole dal gesto degno dei bar più squallidi – non può essere un rappresentante dei cittadini.
Quantomeno, non di quei cittadini che sanno ancora cosa sia il rispetto, che credono nelle figure istituzionali, nei princìpi e nei valori.
Fin dall’inizio del suo mandato, numerose sono state le segnalazioni, nostre ma anche di cittadini, che denunciavano gli atteggiamenti inaccettabili e arroganti del Sindaco di Cislago, ai limiti dell’abuso di potere.Diverse sono state anche le segnalazioni che abbiamo inoltrato alle figure di preposte, ma nemmeno questo lo ha portato a rivedere i suoi modi di essere. Anzi, durante un momento istituzionale, Cartabia non ha perso occasione per fare battutine, ironizzando sul fatto che avessimo l’abitudine di rivolgerci al Prefetto di Varese, sminuendo a nostro avviso il ruolo di una carica così importante.
Al di là dei colori politici, che non c’entrano, è così: che lo si accetti, che si chiami quest’inaccettabile modo di fare, e di essere, “politica” è la cosa più grave.
Esattamente com’è grave che chi siede al suo fianco, supportandone l’operato, continui a giustificare e ad avallare i suoi modi, rimanendo in silenzio di fronte a questi gravissimi e inaccettabili atteggiamenti, per i quali, per l’ennesima volta, nessuno di loro ha ritenuto di dover prendere le distanze o porgere delle scuse.
Debora Pacchioni, Romina Codignoni, Claudio Franco
Consiglieri del Comune di Cislago
Gruppo Consiliare VIVICISLAGO
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