Dall’India agli Usa passando per la Cina. Lu-Ve compra e cresce
Il gruppo di Uboldo specializzato nella produzione di impianti di condizionamento e refrigerazione dei processi industriali grazie a una politica di acquisizioni e investimenti conquista nuovi mercati. La controllata indiana Spirotech ha ricevuto il premio “National awards for export excellence” confermando la sua vocazione all’export
Chissà se Matteo Liberali, amministratore delegato di Lu-Ve spa, quando decise di comprare Spirotech si aspettava così tante soddisfazioni dall’azienda indiana? Dopo aver portato a buon fine la quotazione in borsa , quello fu il primo passo di una strategia di crescita del gruppo fatta di acquisizioni e investimenti in nuovi siti produttivi.
La Spirotech, costata 31 milioni di euro, non solo ha confermato l’intuizione positiva che Liberali aveva avuto a suo tempo, ma è stata decisiva per consolidare la posizione di mercato del gruppo ben oltre i confini europei e salire sul podio dei leader mondiali nella realizzazione di impianti di condizionamento e refrigerazione dei processi industriali. Nel 2018 l’azienda di Bhiwadi (Rajasthan), con una crescita delle vendite del 28% e un Ebitda superiore al 20%, trascinava il gruppo industriale che poteva così proseguire nella sua politica di espansione. Nel giugno dello stesso anno infatti Lu-Ve spa comprava per 8,6 milioni di euro la texana Zyklus Heat Transfer Inc, mettendo di fatto un piede anche nel mercato Usa, mentre a Gliwice in Polonia e nella provincia di Hubei, nella Cina centrale, si costruivano i nuovi stabilimenti del gruppo.
La recente visita dei cinesi negli stabilimenti di Uboldo e la partecipazione dei vertici aziendali alla delegazione che ha incontrato a Roma il nuovo ambasciatore d’Italia in Polonia, sono parte integrante di quella strategia. Ora arriva anche il riconoscimento del governo indiano che ha assegnato alla Spirotech il “National awards for export excellence”, premio riservato alle migliori aziende esportatrici nel campo dell’ingegneria e consegnato da Jai Ram Thakur, primo ministro dello stato dell’Himachal Pradesh. «La qualità assoluta è alla base dello straordinario successo di Spirotech – ha commentato Matteo Liberali – tramite la quale serviamo i maggiori costruttori europei, ma non solo, di apparecchiature domestiche, in particolare le asciugatrici. Per sostenere i più severi capitolati di accettazione dei nostri prodotti, li sottoponiamo tutti ai più rigidi controlli, al termine di ogni processo di trasformazione, ricorrendo ai migliori strumenti di valutazione. Tuttavia, la qualità del prodotto non basta. L’azienda e i processi produttivi sono certificati secondo le più rigide normative internazionali, e lo scorso anno, lo stabilimento di Bhiwadi ha ricevuto l’ambito riconoscimento IGBC Green Factory Building – Gold».
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