Gli elicotteri Leonardo che salvano la vita in mare e montagna
L'AW139 è l'elicottero simbolo utilizzato in tutto il mondo come eliambulanza e in missioni di ricerca e soccorso. In Italia è stato adottato da guardia costiera, vigili del fuoco, polizia di stato, guardia di finanza e aeronautica militare. Nei prossimi mesi verrà consegnata la millesima macchina
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Se in questi giorni siete al mare o in montagna e vedete un elicottero sorvolare le coste o i pendii alpini, state pur certi che si tratta di un AW139, l’elicottero simbolo di Leonardo costruito negli stabilimenti di Vergiate. La punta di diamante di una produzione apprezzata a livello mondiale, come testimoniano i numeri. Su 2.400 elicotteri da soccorso che volano nei cinque continenti, 670 sono made in Leonardo, 370 eliambulanze e 300 unità per le attività di ricerca e soccorso. In Italia sono 60 perlopiù utilizzati da guardia costiera, vigili del fuoco, polizia di stato, guardia di finanza e aeronautica militare.
L’AW139 rappresenta uno dei più importanti programmi elicotteristici a livello internazionale degli ultimi 15 anni e sono in molti ad apprezzare la sua duttilità e affidabilità, almeno 270 clienti in 70 Paesi nel mondo. Le prospettive di crescita sono più che interessanti, considerato che Leonardo ha una consistente quota di mercato (40%) e le stime prevedono una crescita fino a 3mila unità degli elicotteri da soccorso nei prossimi dieci anni. Nel frattempo la casa madre continua a volare alto e annuncia la consegna della millesima macchina.
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Ma non c’è solo l’AW139 che è il capostipite riconosciuto della famiglia degli elicotteri Leonardo. Ad affiancarlo c’è anche il più leggero AW169 (fascia light intermediate) e il più grande AW189 (fascia super medium). E poi ci sono i due modelli che appartengono alla categoria degli elicotteri leggeri (light): il monomotore AW119 e il bimotore AW109, nelle loro varie versioni. Una gamma di modelli ad ala rotante, per lo più prodotti nella linea di assemblaggio della divisione elicotteri a Vergiate.
L’OSPEDALE VOLANTE
La partita del successo industriale si gioca anche sul campo dello sviluppo dell’elicottero da semplice veicolo di trasporto del paziente dal luogo dell’incidente all’ospedale (EMS primario) o tra ospedali (EMS secondario) in un vero e proprio ospedale volante dove poter stabilizzare il paziente prima di raggiungere la struttura dell’intervento finale. Va in questa direzione l’accordo firmato da Leonardo con SIAARTI (Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva). Obiettivo è la crescita delle capacità di missione delle eliambulanze e dell’efficacia dei servizi medici collegati al loro impiego attraverso, ad esempio, lo studio di nuove configurazioni interne dei futuri elicotteri, la definizione di nuove linee guida e standard per i medici e la loro formazione. Sia in Italia, sia a livello internazionale.
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