Piano parcheggi: il Lidl pronto a introdurre il ticket
Raggiunto un accordo tra Comune e l'esercizio di Masnago per mettere a pagamento i posteggi. La proprietà verserà ogni anno oltre 15.000 euro
A distanza di un anno dalla delibera che introdusse i parcheggi a pagamento nei supermercati cittadini, il Comune di Varese ha siglato un accordo con il supermercato Lidl per l’esercizio di via Borghi a Masnago.
Da qualche settimana, sono comparse le sbarre all’ingresso del posteggio e prossimamente potrebbe essere introdotto il ticket orario.
Alla base di questa novità c’è ancora il “piano della sosta” varato due anni fa. Nell’agosto dell’anno scorso, la giunta stabilì che anche i posteggi dei supermercati dovessero rispettare la nuova indicazione politica.
Nella delibera si faceva esplicito riferimento a Lidl, Famila e Coin come esercizi dove estendere la logica della tariffazione.
Nel maggio scorso, davanti al notaio, i proprietari dell’area di via Borghi e il Comune hanno sottoscritto una convenzione in cui vengono poste le basi per l’avvio della novità.
Per i 105 parcheggi disegnati nell’area adiacente il punto vendita, scatterà una tariffazione oraria di 4,50 euro all’ora, ma saranno esclusi i clienti del supermercato nelle prime due ore di sosta.
« in diversi punti della città – si legge nella convenzione- sono state individuate aree destinate a parcheggio pubblico, o di uso pubblico, attigue a grandi e medie struttura di vendita che in molti casi, stante l’assoluta contiguità ai parcheggi privati delle stesse strutture di vendita e in assenza di alcuna segnaletica o cartellonistica che le differenzi, rischiano di esserne assimilate. … Il nuovo contesto di regolazione generale della sosta urbana fa sì che tali aree, …, necessitino di una disciplina che renda le loro modalità di utilizzo sostanzialmente omogenee a quelle pubbliche e già oggetto di regolamentazione generale della sosta urbana. La finalità cui dette aree sono destinate è peraltro pienamente assimilabile a quella dei parcheggi su strada o comunque già destinati a un uso pubblico generalizzato, in quanto esse concorrono al perseguimento degli obiettivi enunciati nel documento “Varese si Muove – Piano della sosta 2017” tra cui assume un rilievo determinante per le finalità sin qui enunciate l’alleggerimento della sosta su strada.
Anche per il conseguimento di dette finalità,…., tale documento prevede che con i gestori di tali attività commerciali siano stipulate apposite convenzioni, che regolamentino compiutamente la sosta in detti ambiti….Tali convenzioni hanno anche il fine di ovviare al problema, più volte riscontrato, della riduzione, soprattutto nei momenti di apertura delle strutture di vendita, della loro possibilità di utilizzo generalizzato anche da parte di chi non ne correla l’uso alla fruizione degli esercizi commerciali cui esse sono anche
spazialmente connesse».
Nell’accordo, la proprietà dell’esercizio commerciale si impegna a lasciare aperta al pubblico l’area parcheggio e a realizzare delle sbarre automatiche per regolamentare il posteggio a pagamento in tutti i giorni feriali e festivi di apertura al pubblico della struttura commerciale e per il corrispondente arco orario ( indicativamente dalle ore 7:30 alle ore 22:00 );
Nella convenzione viene anche confermato il costo orario già annunciato lo scorso anno:
«d) L’accesso al parcheggio di uso pubblico è regolato da Lidl con la seguente tariffa oraria:
– € 4,50 per ogni ora o frazione di ora;
è inoltre previsto un pagamento forfetario di € 35,00 relativo allo Smarrimento ticket;Per i clienti dell’esercizio commerciale “LIDL” l’accesso al parcheggio avverrà a titolo gratuito limitatamente ai primi 120 (centoventi) minuti di sosta».
La convenzione stabilisce anche la quota che la proprietà si impegna a versare al Comune:
« Il corrispettivo annuo che “LIDL” si impegna a corrispondere forfettariamente al Comune risulta pari a € 15.372 determinato sulla base dei seguenti valori aventi mera rilevanza convenzionale per il calcolo del corrispettivo:
importo giornaliero (zona periferica esterna) = 1 €/giorno
percentuale occupazione (zona periferica esterna) = 40 %».
Tutto è pronto: sbarre, convenzione, tariffe. Manca solo la data di inizio.
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