Il Comune vuole avvicinare gli studenti ai suoi “gioielli”
Giovedì 5 settembre, i docenti interessati sono attesi a Palazzo Estense per conoscere le tante proposte culturali a disposizione dei ragazzi

Il Comune di Varese apre alle scuole.
Giovedì prossimo, 5 settembre, l’amministrazione, insieme ad Archeologistics snc e Aster srl presenterà alle 10.00 a Villa Mirabello le proposte studiate dai Musei civici cittadini per l’anno scolastico 2019/2020.
L’obiettivo è quello di educare al bello, all’arte come alla storia del proprio territorio, sin dalla più tenera età.
Invitati sono gli insegnanti che troveranno ad accoglierli l’assessore ai Servizi educativi di Palazzo Estense Rossella Dimaggio.
Tra le sedi dei Musei varesini spiccano Villa Mirabello e l’Isolino Virginia, ma grande rilevanza hanno anche il Castello di Masnago e la Sala Veratti.
«È molto importante – spiega Dimaggio – che i bambini possano sin da piccoli avvicinarsi ai musei. Dico questo per una duplice ragione: se da un lato, infatti, i nostri poli sono dei veri e propri libri a cielo aperto, capaci di far conoscere in modo interdisciplinare la storia, l’ambiente e l’arte del territorio, dall’altro l’approccio alla bellezza migliora le competenze cognitive e relazionali fin dalla più tenera età. Come amministrazione abbiamo sempre investito molto sui progetti educativi e questo si può vedere anche dalla sinergia che coinvolge tutti gli assessorati; abbiamo a cuore la crescita dei bambini e degli adolescenti e per questo cerchiamo di creare la più ampia rete possibile tra scuole e realtà educative della città».
La mattinata comincerà con un momento di accoglienza e con il saluto dell’assessore; poi, alle 10.20, gli insegnanti potranno seguire una visita guidata gratuita alla mostra “Renato Guttuso a Varese”. Alle 11.00 si terrà quindi la presentazione dei programmi di visite scolastiche nei quattro poli della città, mentre a seguire ci sarà spazio per un momento di dialogo con i docenti e le eventuali preiscrizioni. La mattinata si concluderà attorno alle 12.15.
Tra le proposte principali figurano le collezioni archeologiche e storico-artistiche, testimonianza delle istanze culturali e dell’evolversi del gusto in tutto il territorio varesino. Il percorso comincia dai primi insediamenti umani e passa poi alla romanizzazione, all’Italia medievale e al Risorgimento, con uomini e storie raccontati da reperti archeologici, opere d’arte, monumenti e paesaggi.
Per la giornata dedicata agli insegnanti si consiglia di segnalare la propria presenza entro mercoledì 4 settembre, telefonando al numero 328.837720
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