“Dove è finito il cordone ombelicale di mio figlio?”
Ilaria è una delle mamme che ha affidato a una società svizzera il cordone ombelicale della figlia. L'azienda, però, non c'è più e lei vuole chiarezza
C’è anche la famiglia di Ilaria tra quelle rimaste “vittime” del fallimento della società Cryo-Save con sede in Svizzera, scomparsa all’improvviso insieme ai cordoni ombelicali dei suoi clienti. Si parla di 15.000 clienti italiani che avevano affidato alla crioconservazione dell’azienda il cordone ombelicale del proprio bimbo nel caso di emergenze future come malattie del sangue o leucemie.
Ilaria ci scrive:
« C’è ancora molta confusione a riguardo..da Giugno 2019 se ne parla ma in modo superficiale…ma una cosa è certa :..in lontananza io e altri 15000( si stima) genitori pensiamo a una truffa; siamo nel limbo senza sapere dove sono raccolte le sacche con il cordone ombelicale dei nostri bimbi.
La mia storia:
Novembre 2013. Faccio il test di gravidanza: incinta.
Non ci credevamo, eravamo al settimo cielo!!
L’aspettavamo con impazienza questa figlia con la gioia nel cuore e con tutte le paure che una mamma può avere in gravidanza.
È Sabato vado dal ginecologo per la mia visita mensile.Tutto ok,crescita nella norma .. mi cade l’occhio su un depliant Salveo, raccolta delle cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale. Incuriosita mi sono incontrata con la referente, mi sembrava un investimento dovuto per mia figlia! Le cellule staminali in Italia non possono essere conservate ad uso personale, ma all’estero sì; una banca del sangue in Svizzera per 20 anni conserverà la sacca di sangue cordonale e se (nella sfortuna) dovesse servire a un familiare questo garantirebbe (forse) una speranza di fronte a malattie terribili.
Ok.. faccio con il mio compagno due calcoli non ci pensò due volte e attivo il tutto: carte da compilare, consenso dell’ospedale (250€ da pagare in per avere il nulla osta al momento del parto) un kit pieno di provette e materiali vari da consegnare al corriere dopo poche ore dal parto con tutto ciò che era elencato.
Costo totale dell’operazione 2500,00€ circa.
Arriva il grande giorno nasce Giada. L’ostetrica legge cosa preparare, fa tutto, chiude bene i vari contenitori e firma (questo mi è stato raccontato perché io in quei momenti tenevo stretta fra le braccia la mia bambina meravigliosa). Ok per me era tutto a posto. Il parto faticoso ma stavamo bene, il sangue cordonale raccolto per bene, corriere arrivato come da istruzioni Tutto ok. Passano 6 mesi, mi chiedono da Salveo di fare avere altre analisi del sangue, le faccio, tutto come da istruzioni. Arriva finalmente il certificato definitivo. Ok sacca conservata, con tanto di codice alfanumerico identificativo con i nostri nomi e cognomi. Benissimo.
Passano 5 anni . A giugno 2019 iniziano a scrivere via social che qualcosa non va in Salveo si parla per la filiale italiana addirittura di fallimento.(Nel frattempo aveva cambiato ragione sociale in Cryo Save ITALIA).
Settembre 2019. Messaggio di mio marito” leggi sul Corriere” ti giro il link sul cordone. Gelata. Fallita la Cryo Save Italia coinvolte 15000 famiglie italiane che non sanno dove siano finite le sacche con il loro sangue cordonale.
Senza dire nulla hanno preso le nostre sacche e le hanno trasportate in Polonia presso un’altra struttura…perché? Vuoi mandare una MAIL informativa? Vuoi anticipare che sta succedendo qualcosa ?
Dalla Svizzera partono le sacche con tanto di dogana e controlli? Le sacche devono viaggiare conservate in un determinato modo, avranno rispettato questo canone? Mille domande .. nessuna risposta.
Il cervello che macina macina macina. Non sappiamo nulla. Le mail inviate alle varie società non hanno risposta .
Chiedo aiuto a voi come giornale di diffondere la notizia perché sicuramente a Varese oltre a noi ci saranno altri genitori che si staranno chiedendo dove sono le loro sacche … se ci sono ancora a questo punto .. addirittura sui social c’è chi pensa che siamo state buttate nel momento del ritiro : terribile!!
Qualcosa ci verrà comunicato oppure sulla fiducia dobbiamo tacere e far finta che sia stato solo un brutto sogno???
La notizia è ancora confusa ci sono più versioni, format on Line da compilare ..(Farmacord ) gruppi Facebook a riguardo. Ho scritto mail e fatto tutto.. ma una cosa è certa : voglio sapere dove è finita la sacca cordonale di mia figlia !!!»
Nei giorni scorsi, la società è stata denunciata dall’Ufficio federale della Sanità pubblico elvetico per violazione della legge sui trapianti e inadempimento degli obblighi di notifica e di cooperazione.
L’azienda operava con le cellule staminali su autorizzazione dal 2016. Nell’agosto scorso, però, è stata radiata dopo aver trasferito in Polonia la sua banca di cellule staminali conservate e non essendoci più referenti raggiungibili da parte delle autorità. Le famiglie , che hanno pagato per la conservazione, non hanno ricevuto informazioni e chiedono di sapere dove sia finito “il cordone ombelicale” del figlio.
Sul sito della nuova azienda, in Polonia, viene pubblicato una “news”: “Oltre 330.000 campioni di cellule staminali sono state trasferite in modo sicuro dai laboratori della Cryo-Safe”.
I genitori chiedono certezze.
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