IC Varese 1: la sostenibilità ambientale si impara a scuola
Un ventaglio di progetti portati avanti sia in classe sia nelle attività sul territorio tra orti e uscite didattiche, rendono l'educazione ambientale una pratica quotidiana
L’idea del neo Ministro all’istruzione Lorenzo Fioramonti che nei giorni scorsi, commentando le iniziative di questi giorni contro il cambiamento climatico, ha proposto di inserire le tematiche ambientali tra le materie scolastiche piace alla preside dell’Istituto comprensivo Varese 1 Luisa Oprandi. «Tutte le nostre scuole 8 scuole, dalla materna alle medie, stanno dedicando un’attenzione crescente e quotidiana a questi temi – spiega la Oprandi – dando così seguito alle Indicazioni Nazionali (quelle che hanno sostituito i programmi ministeriali, ndr) che prevedono “lo sviluppo delle competenze di cittadinanza e sostenibilità” tra i cardini della formazione dei giovani».
A questi obbiettivi è finalizzato un ampio ventaglio di progetti, alcuni peculiari dei diversi plessi, altri condivisi a livello di Istituto.
Da ultimo proprio ieri è stato inaugurato nel giardino della primaria Sacco di via Brunico un nuovo orto, gestito in collaborazione con Coldiretti, nonni e genitori un nuovo orto didattico su cui potranno lavorare, assieme ai bambini delle elementari anche gli alunni delle altre scuole del quartiere dello stesso IC: i piccolissimi dell’infanzia Collodi (cui compete l’aiuola degli odori) e gli studenti più grandi della media Salvemini che gestiranno invece una piccola serra.
Nelle stesse tre scuole di Belforte, la scorsa primavera è partito il progetto “Le scuole giardino nella città dei giardini” per cui il 10% del curricolo (in tutte le discipline) viene dedicato a tematiche legate al territorio, di carattere ambientale e di educazione alla sostenibilità.
Nel quartiere di San Fermo le classi terze della primaria IV Novembre, attraverso il progetto di innovazione didattica “Una scuola” particolarmente dedito alla pratica didattica all’aperto, da 3 anni coltivano un orto di 400 metri quadri e un frutteto. Un’iniziativa questa condivisa con genitori, insegnanti, associazioni e utenti della residenza locale di Fondazione Piatti grazie al primo “Patto per il bene comune” siglato con il Comune di Varese.
Sempre alla primaria IV Novembre, dove il tempo pieno è una realtà da oltre 40 anni, sono attivi progetti di educazione ambientale con le Gev (Guardie ecologiche volontarie) e pratiche di educazione alimentare, cui sono dedicati ogni giorno 15 minuti della pausa pranzo (la scuola è a tempo pieno da oltre 40 anni).
Dedicato quest’estate all’educazione alimentare anche il Progetto Stem (finanziato dal Ministero delle Pari opportunità) che ha visto gli studenti delle medie e dell’ultimo anno delle elementari sperimentare, con uno chef stellato, un corso di “cucina molecolare”, con attenzione ai processi chimici e biologici che si innestano nella preparazione e conservazione degli alimenti e alla valorizzazione del “km zero” nella scelta degli alimenti.
Inoltre in tutte le 8 scuole dell’Istituto comprensivo sono attivi progetti di educazione ambientale e sicurezza con Legambiente e Protezione civile (rientra in questa collaborazione anche l’adesione a Puliamo il mondo delle primarie Mazzini e Cairoli).
Percorsi specifici sono dedicati alla cura per la raccolta differenziata e il riciclo.
I bambini delle elementari puliscono il mondo, a partire dal centro città
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