“Con la A di Aeroplano” al Festival delle arti della Giudecca
Andrà in scena per la prima volta a Venezia, lo spettacolo di Rossana Girotto e Laura Lampugnani ispirato alla vita di Amelie Earhart
Una bambolina, una barbie e un piccolo aeroplano per raccontare a tutti, adulti, ragazzi e bambini, la straordinaria vita dell’aviatrice Amelie Earhart. L’originale spettacolo, a cura delle artiste varesotte Rossana Girotto e Laura Lampugnani, si chiama Con la A di AeroPlano e andrà in scena per la prima volta a Venezia in occasione del Festival delle Arti della Giudecca.
«Fin da piccola, Amelia Earhart mi ha sempre affascinato – spiega Rossana Girotto -. Ci tenevo molto a poter rappresentare una figura così importante. Grazie a lei e alla sua associazione, che comprendeva novantanove iscritte, negli Stati Uniti moltissime donne hanno iniziato a volare e pilotare aerei importanti, dando anche un grande impulso all’aviazione commerciale- rivela l’autrice sestese -. Inizialmente, volevo fare un vero e proprio monologo incentrato su Amelia adulta, ma un lavoro del genere richiedeva tempo. Così, insieme a Laura Lampugnani, dotata di grande manualità e che gestisce un corso di burattini, abbiamo optato a un tipo diverso di narrazione. Per raccontare l’avvicinamento di Amelia al volo, come oggetti di scena utilizzeremo una bambolina realizzata dalla stessa Laura, la versione barbie di Amelia Earhart e un piccolo aereo fatto da mio papà».
Ispirato ai diari di viaggio della stessa aviatrice e al romanzo Ero Amelia Earhart di Jane Mandelsohn, la rappresentazione, accompagnata dalle musiche originali a cura di Lele Pescia, ripercorrerà dunque il grande viaggio di che ha saputo sfidare con coraggio non solo il volo sull’oceano, ma soprattutto le convenzioni sociali. La viaggiatrice americana, dispersa nel 1937 proprio in quella che doveva essere la sua più grande impresa, riteneva infatti che “i propri successi potessero essere la dimostrazione dell’uguaglianza tra uomini e donne sui posti di lavoro”.
Si tratta di un ritorno al festival veneziano per il duo, conosciuto anche come La Poetrice & La Zia Lau, già protagonista alle scorse edizioni portando sempre con sé storie per bambini attraverso narrazioni teatrali e i testi scritti da Rossana Girotto: «Spero di poter raccontare questa storia affascinante anche nel nostro territorio – conclude l’artista.- Varese e la provincia hanno sempre avuto un rapporto particolare con l’aviazione e l’aeronautica. Anche se la protagonista è americana, il suo messaggio, così come la passione per il volo, è trasversale e universale».
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