Mastini, il dado è tratto: “Puntiamo alle prime quattro posizioni”
Presentata in Camera di Commercio la stagione giallonera: squadra attrezzata e tanto entusiasmo. Le partite casalinghe si giocheranno al sabato alle 18,30
Non si nascondono, i Mastini Varese, nel lunedì dedicato alla loro presentazione alla città che proseguirà in serata (20,30) con la passeggiata tra piazza Montegrappa e il Balthazar di Villa Mirabello. In occasione della conferenza stampa mattutina in Camera di Commercio, la società giallonera lancia il guanto di sfida per il prossimo campionato di Italian Hockey League (il torneo che equivale alla Serie B del calcio, per intenderci): «Vogliamo entrare tra le prime quattro del torneo e disputare almeno le semifinali di Coppa Italia e IHL».
A dirlo è il co-presidente Matteo Torchio che ha voluto confermare a parole quanto già emerso dalle tante dichiarazioni estive, arrivate in occasione dei molti nuovi acquisti, tutti di alto profilo, in casa giallonera. La squadra affidata a coach Massimo Da Rin, confermato dopo i playoff raggiunti lo scorso anno, si è rinforzata “accogliendo” diversi uomini in uscita da Milano (la ex squadra di Da Rin), due dei quali – Marcello Borghi e Ilic – cavalli di ritorno dopo un’infanzia e una gioventù trascorsa sulla pista di via Albani. E forse proprio la “fusione” tra le due anime, quella d’origine giallonera e quella trapiantata da fuori, può essere il principale ostacolo per una formazione che sulla carta appare ben attrezzata per puntare ai piani alti.
«Abbiamo lavorato per tutta l’estate in modo da ottenere questo risultato: abbiamo rinforzato la squadra ma anche il settore giovanile e lo staff tecnico con l’innesto di Mirko Bianchi, rilanciato la formazione under 17 (sarà l’unica lombarda nel campionato nazionale ndr), iscritto l’under 15 a un torneo in Canada (solo 7 club europei presenti ndr) e siamo pronti per il primo ingaggio» ha spiegato Torchio. «Lo scorso anno lanciammo un piano di crescita triennale: la prima stagione è stata positiva, questa dovrà essere migliore. E speriamo che la gente di Varese e della provincia ci stia vicina: ripartiamo dai numeri degli scorsi playoff e ricordiamo a tutti che l’hockey è uno sport caldo ma sano. Chi vorrà venire a tifare per noi è il benvenuto, basta che si ricordi dei nostri princìpi».
Tra le novità del nuovo campionato, ci sarà la collocazione delle partite: abbandonato l’orario della domenica prima di cena, i Mastini scenderanno sul ghiaccio di via Albani al sabato alle 18,30. «Abbiamo scelto di evitare di sovrapporci alla Openjobmetis e anche per questo ci auguriamo di dare a molti l’occasione di venire a tifare per noi. La campagna abbonamenti ha già raggiunto i numeri dell’anno scorso, ma c’è ancora tempo. E poi ci affidiamo alle biglietterie: i prezzi – 9 euro intero e 7 euro ridotto – rimangono molto popolari e ci possono aiutare a coprire i costi». Su questo aspetto, Torchio e Matteo Cesarini, l’altro co-presidente, hanno voluto ringraziare chi ha confermato l’impegno a partire da OGI Link e Fantinato Group, i due sponsor principali rimasti dallo scorso anno.
A garantire il tifo della Città Giardino alla sua squadra di hockey – che ha vinto due scudetti e una coppa europea, talvolta è bene ricordarlo – sono arrivati anche il sindaco Davide Galimberti e il presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi, con il primo cittadino a ricordare l’esistenza di un bando (in corso) per la riqualificazione del palaghiaccio in vista delle Olimpiadi del 2026. Una partita alla quale i Mastini guardano con attenzione e, forse, anche in prima persona.
LA SQUADRA
Sono, ad oggi, 25 i giocatori a disposizione dello staff tecnico composto da Massimo Da Rin e dagli assistenti Bianchi e Malfatti. Tra i portieri la grande novità è il quotatissimo Tura che va ad affiancare gli affidabili Menguzzato e Bertin. In difesa è stato posizionato il secondo straniero, l’italo-canadese Cecere (appena arrivato e tutto da scoprire) accanto alle novità Schina e Re, al rientrante Ilic e al drappello dei confermati (Barban, E. Mazzacane, F. Borghi e Lo Russo). In attacco restano alcuni nomi volti storici dei Mastini (Andreoni, Teruggia, M. Mazzzacane, P. Borghi, Di Vincenzo, Odoni, Privitera), il canadese Franchini (prossimo a diventare italiano a tutti gli effetti), l’espertissimo Perna e il drappello di uomini cresciuti a Varese e ora tornati alla base (Raimondi e Vanetti, già qui l’anno scorso, e M. Borghi). E poi Da Rin potrà dare spazio a Simone Asinelli, 20enne ex Milano che è già da tempo sui taccuini di tutto l’hockey italiano, nazionale compresa.
IL CAMPIONATO
La IHL sarà formata quest’anno da 11 squadre. Due le lombarde (Varese e Como), una piemontese (ValpEagles Torre Pellice), le altre tutte a Est tra trentine (Pergine, Valdifiemme), altoatesine (Bressanone, Merano, Caldaro, Egna-Ora, Appiano) e la veneta Alleghe. Dopo la prima fase all’italiana (tra il 22 settembre e il 28 dicembre), le prime sei in classifica accederanno al Master Round con le prime quattro già ammesse alla Final Four di Coppa Italia in sede unica; dalla 7a all’11a ci sarà il Qualification Round che esprimerà le ultime due partecipanti ai playoff. Questi ultimi scatteranno il 20 febbraio con quarti, semifinaili e finali.
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