Una mostra fotografica sui luoghi sacri della Terra santa

È ospitata nella cripta della parrocchia di Masnago e sarà visitabile fino a domenica 8 settembre. L'allestimento curato da Isabella Gregorini

inaugurazione mostra fotografica al Palio di Masnago

Domenica primo settembre è stata inaugurata, presso la Cripta della Chiesa di Masnago, in via F. Petracchi, la mostra fotografica “La Terra più amata da Dio – la Custodia di Terra Santa”. La Mostra resterà aperta al pubblico tutti i giorni, fino a domenica 8 settembre, giornata conclusiva del Palio.

A guidare l’inaugurazione della mostra, Giuseppe Caffulli, il curatore, che ha accompagnato i presenti in un pellegrinaggio virtuale attraverso le 43 fotografie che raccontano i luoghi sacri di una Terra troppo spesso ricordata solo come teatro di scontri e di guerre.

La Terra Santa, cara a tutte e tre le religioni monoteiste, è anche un luogo di incontro, tra popoli e religioni. È proprio in Terra Santa, a Damietta, nel 1219, in piena V crociata, che San Francesco decide di incontrare il nemico giurato, il Sultano Al-Malik Al-Kamil, armato solo del suo saio e della sua fede. L’incontro è tanto fecondo da aprire le porte alla presenza francescana in Terra Santa e alla Custodia di Terra Santa che verranno confermate e istituite da papa Clemente VI con la bolla del 1342.

La mostra descrive i luoghi della storia della Redenzione, le basiliche dell’Annunciazione, della Natività, del Santo Sepolcro. Le immagini sono vive, ritraggono frati che attendono alle funzioni religiose e frati che puliscono, custodiscono.

Le vista sul fiume Giordano, quella su Cafarnao, con la casa di S.Pietro, individuata per il prezioso pavimento di un’unica stanza in tutto il villaggio, in battuto di calce, materiale all’epoca ancora più prezioso del mosaico, che avrà facilmente ospitato un ospite illustre, Gesù, quella sul lago di Tiberiade e quella sul Monte degli Ulivi,
portano il pellegrino virtuale sulle orme di Gesù, facendogli rivivere i momenti salienti della sua vita descritti nei vangeli.

Non manca uno sguardo sull’attualità che riprende alcuni momenti della vita della comunità cattolica ed ecumenica e dell’accoglienza dei pellegrini.

Commoventi anche i ritrovamenti di iscrizioni con le parole dell’Ave Maria a testimonianza del culto per la Madre di Dio presente fin dai primi passi della comunità cristiana.

Alla fine del percorso, il pellegrino avrà anche chiare le finalità della Custodia di Terra Santa che custodisce i luoghi Sacri, le persone che vi abitano e che li visitano e la memoria storica della presenza di Dio sulla terra.

Il coordinatore del Palio, Alessandro Montalbetti ha fortemente voluto e sostenuto l’organizzazione della mostra a sostegno della possibilità e necessità dell’Incontro tra popoli e religioni. Isabella Gregorini, insieme ad un nutrito gruppo di volontari della comunità pastorale, ne ha diretto e curato l’allestimento.

Presente all’inaugurazione della mostra anche Don Mauro Barlassina, parroco uscente della comunità Maria Immacolata, che verrà cordialmente salutato e ringraziato dai parrocchiani e da tutti coloro che hanno avuto la possibilità di apprezzarne le doti spirituali ed umane, domenica 8 settembre durante la Santa Messa delle 10.30, alla presenza del Prevosto e del Sindaco.

E’ possibile prenotare visite guidate per gruppi contattando la parrocchia di Masnago al numero 0332 229370 o all’indirizzo e-mail parrocchiamasnago@fastwebnet.it .

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Settembre 2019
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