A Nature Urbane è il giorno di Moni Ovadia (e il weekend del gusto)

Il giovedì di nature Urbane comincia con Mappa e bussola: con questi strumenti in mano i bambini di quarta e quinta elementare sono impegnati questa mattina, 26 settembre, nell’orienteering al Parco Mantegazza: un’esperienza di educazione al paesaggio tra specie arboree e alberi monumentali. Da un giardino all’altro, Nature Urbane poi prosegue a Villa Recalcati con le visite guidate a cura della Provincia di Varese.

Aperitivo al Birrificio Poretti, dove il tour delle 16.30 culminerà con una degustazione.

Grande chiusura di giornata alle 18.30 alla fontana dei Giardini Estensi con “Ponti”, il reading di Moni Ovadia dall’Enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco. «Tutto è passaggio – afferma l’attore spiegando il titolo del monologo – tutto è un ponte, le cui estremità si perdono nell’infinito».

VENERDì

Saranno sempre gli alunni delle scuole varesine a inaugurare il secondo weekend di Nature Urbane, con l’orienteering di Villa Mylius in programma domani dalle 9.30 alle 11.30. Il venerdì del Festival sarà poi all’insegna del luppolo con quattro visite guidate a Villa e Birrificio Poretti, tutte con degustazione: 9.30, 11.30, 15.00 e 17.00 gli orari di partenza del tour.

I sapori del territorio saranno protagonisti nel pomeriggio anche al Parco Zanzi con “Quando il lago sfamava Varese”, percorso guidato a cura di Slow Food con assaggi e laboratori sensoriali per i più piccoli alle 15.00.

Un’ora dopo, nello stesso Parco, sarà tempo dello spettacolo di burattini di Betty e Chicco Colombo dal titolo “Le meraviglie del lago”: pesci che ascoltano gli umani, leggende, storie, miti e proverbi diffusi sulle sponde varesine.

Sarà il cortile d’onore di Palazzo Estense, invece, l’ultimo teatro della giornata, con Lucilla Giagnoni che alle 18.30 sarà protagonista di “Terra”, meditazione teatrale sul diritto alla bellezza e all’armonia. «Dobbiamo darci da fare – Spiega l’attrice – e ricordarci che ogni nostro piccolo gesto può essere l’inizio di una azione prodigiosa. Un Festival dedicato alla natura e alla bellezza non è forse prodigioso?»