Regione Lombardia sostiene la battaglia di Andrea
Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali Emanuele Monti ha ha incontrato il presidente dell’Istituto nazionale dei tumori, Marco Votta
“Le Istituzioni non si tirano indietro davanti alla richiesta di aiuto di un cittadino coraggioso, che non intende arrendersi alla malattia. Regione Lombardia può infatti autorizzare, sulla base della legge nazionale, il rimborso di spese mediche per terapie sperimentali all’estero. Mi sono quindi attivato per fare in modo che il giovane luinese Andrea Rossi possa beneficiare di questo sostegno economico”.
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, il quale ha incontrato oggi il Presidente dell’Istituto nazionale dei tumori, Marco Votta, “per consegnargli la documentazione clinica sul caso specifico, fornita dall’Ats Insubria”.
“Per ottenere la compartecipazione delle istituzioni pubbliche alle spese per terapie sperimentali sostenute all’estero – spiega Monti – la legge prevede che il caso clinico sia analizzato dal punto di visto tecnico-sanitario. Ho voluto quindi fare da tramite tra Ats e Istituto tumori, in modo da poter poi portare avanti l’iter in Regione”.
“Una vera e propria staffetta della solidarietà – sottolinea il Presidente della Commissione – che vede in prima linea tutti gli Enti coinvolti. Perché fare politica nelle istituzioni significa essere al servizio dei cittadini, e in primo luogo di coloro che ne hanno maggior bisogno”.
“Abbiamo infatti già effettuato un primo passaggio con il Direttore generale dell’Ats Insubria Lucas Gutierrez – aggiunge Monti – che ha prontamente fornito la documentazione necessaria per il proseguimento dell’iter per ottenere il finanziamento delle spese mediche”.
Il rimborso delle spese sanitarie è determinato dal Decreto Ministeriale del Ministero della Sanità del 3 novembre 1989: “Criteri per la fruizione di prestazioni assistenziali in forma indiretta presso centri di altissima specializzazione all’estero”, (Pubblicato nella G.U. 22 novembre 1989, n. 273).
“Il giovane luinese ha lanciato una raccolta fondi via web – prosegue Monti – per accedere alle cure dello Sheba Medical Center di Tel Aviv (Israele), dove tenterà la terapia TIL (Infiltrating Lymphocyte Tumor), che garantisce una percentuale di sopravvivenza altissima”.
“Non possiamo non ascoltare la sua richiesta di aiuto: le Istituzioni non possono rimanere in silenzio di fronte a casi come questo. Faremo tutto il possibile per aiutare il nostro concittadino” assicura il Presidente Monti.
“Il 25 settembre incontrerò a Milano, in occasione di un importante convegno medico a Palazzo Pirelli, l’ambasciatore di Israele in Italia. Nell’eventualità sarà mia priorità portare il caso alla sua attenzione e poter così ringraziare le autorità israeliane di quello che stanno facendo per Andrea” conclude Monti.
“Ringrazio il Presidente Monti per aver da subito preso a cuore il problema di Andrea, quello che la buona politica deve fare – commenta il Vicesindaco di Luino Alessandro Casali – il territorio tutto si sta mobilitando per lui, una solidarietà concreta e sincera. Forza Andrea!”.
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