A scuola di Lago: i bambini raccontano ghiacciaie e “rierùn” ai coetanei
I bambini della primaria Pascoli di Cazzago hanno accolto con canti, doni e racconti le quinte della scuola Fermi di Varese, mostrandogli le meraviglie del Lago

Due scolaresche si incontrano in riva al Lago di Varese e tra canti, doni, sorrisi, domande e racconti scoprono quanto sia importante lo scambio culturale ed umano di esperienze e conoscenze. Questo il senso di “Incontriamoci al Lago” l’iniziativa di cui sono stati protagonisti nella mattinata di lunedì 30 settembre i bambini della scuola primaria di Cazzago Brabbia “Pascoli” che hanno accolto gli alunni delle classi quinte della “Enrico Fermi” di Bobbiate (IC Varese 5) davanti alla Ghiacciaie per guidarli in un percorso didattico tra storia e meraviglie in riva al Lago.
“I bambini hanno raccontato ai loro coetanei la cultura, i luoghi e le radici del nostro passato, per comprendere meglio da dove veniamo – ha spiegato la referente di plesso della primaria di Cazzago, Marzia Giorgetti – Condividere ciò che è stato è fondamentale per costruire quella consapevolezza civica che è la base per un futuro migliore”.
Ad accogliere i bambini della Fermi, arrivati alle Ghiacciaie in bicicletta sulla ciclabile guidati dalla maestra Luisa e con una squadra di papà e nonni al seguito per il supporto tecnico alle forature (due) e cadute di catena (quattro), anche il sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni e il collega di Inarzo, Fabrizio Montonati, entrambi in fascia tricolore, per rispondere alle domande dei piccoli.
Le scolaresche si sono poi spostate in riva al lago dove i bambini della scuola di Cazzago hanno raccontato di come hanno ritrovato i resti del Rierùn anni fa, durante “Puliamo il mondo”, di come abbiano chiesto all’Amministrazione comunale di ristrutturarlo e di come se ne siano presi cura nel cortile della scuola fino a qualche mese fa, quando la grande barca a remi dei pescatori ha ritrovato casa nella sua darsena. Una storia che racconta del profondo rapporto della primaria con il suo territorio e dell’attenzione posta nel fornire risposte alle esigenze dei bambini nel loro percorso di crescita, come studenti e come cittadini.
Qui davanti al Rierùn il pescatore Luigi Giorgetti ha raccontato tecniche e storie di pesca ai bambini che lo hanno ascoltato in silenzio, a bocca aperta e occhi sgranati prima di scambiarsi i doni e salutarsi con un arrivederci, forti di un nuovo gemellaggio tra scuole rivierasche.
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