I vincitori dei tre “grandi giri” si sfideranno alla Tre Valli
Già certi la maglia gialla Bernal e la maglia rosa Carapaz: si aspetta il "sì" definitivo di Roglic, re della Vuelta. Tante le forze in campo da tutto il territorio per un evento di altissimo livello
Se le speranze andranno fino in fondo, la prossima Tre Valli Varesine potrebbe raggiungere un risultato davvero clamoroso. L’incognita è legata alla partecipazione dello sloveno Primoz Roglic: se il portacolori della Jumbo Visma dovesse decidere per il “sì”, la classicissima della “Binda” simbolo del nostro territorio, schiererebbe al via tutti i tre vincitori dei Grandi Giri 2019.
Già, perché Roglic ha vinto la recente Vuelta di Spagna e andrebbe ad aggiungersi ai trionfatori del Giro d’Italia, l’ecuadoriano Richard Carapaz, e al re del Tour de France, il colombiano Egan Bernal, regalando ai tifosi e agli organizzatori un tris eccezionale e difficilmente ripetibile. Ma la situazione a due settimane dalla corsa di martedì 8 ottobre è ancora migliore perché sono davvero tanti i campioni del pedale di oggi che hanno già dato l’ok per darsi battaglia sul tracciato di quasi 200 chilometri disegnato tra Saronno e Varese.
Ci sarà Vincenzo Nibali, certamente il più acclamato dalla gente, tornerà Alejandro Valverde, si schiereranno i vari Majka, Landa, Colbrelli, Fulsgang, Formolo (campione d’Italia), Roche, Kreuziger, Wellens, Cataldo, Bettiol, Mollema, Clarke e via discorrendo, con 14 formazioni del World Tour. Lontani i tempi delle Tre Valli in pieno agosto con un pugno di volti noti: la nuova collocazione a ridosso del “Lombardia” ha permesso allo staff del presidente Renzo Oldani di portare a Varese una sorta di rivincita del Mondiale che si corre domenica 29 sulle strade inglesi.
Da sinistra: Renzo Oldani, Fabio Lunghi, Davide Galimberti e Alessandro FagioliE – ci pare di poter dire – questo è il giusto premio per una organizzazione che va al di là della “Binda” e che coinvolge con grande energia una lunga serie di soggetti espressione del territorio. Quella capacità di “fare rete” tanto invocata e spesso claudicante, che invece in questo caso ha saputo convogliare tante forze pubbliche e private a sostegno di una eccellenza sportiva. Il miglior viatico per una gara che l’anno venturo vivrà il proprio, attesissimo Centenario e che è stata presentata con tutti i crismi alle Ville Ponti.
Un evento partecipato e ricco di eventi collaterali (anche legati a realtà come il Centro Gulliver o alla Fondazione Piatti), nel quale sono intervenuti tanti protagonisti della grande festa di ciclismo che – va ricordato – inizierà nel weekend del 5 e 6 ottobre con la disputa delle Gran Fondo (sabato a cronometro, domenica in linea), prova che ha già più di mille iscritti con oltre 200 dall’estero, numeri destinati (ci si augura) a crescere ancora e a dare alla città e alla provincia un indotto concreto. A riguardo, va segnalato che i cartelli relativi alla gestione del traffico sono già stati posizionati sulle strade del Varesotto: prendere nota aiuta a evitare i disagi. Tra l’altro – ed è cosa svelata alle Ville Ponti – l’UCI (cioé la federazione mondiale) ha decretato che la scorsa edizione della Gran Fondo in versione iridata è stato l’evento più partecipato, meglio organizzato e sicuro tra quelli di quel genere allestiti fino a oggi. Insomma, Varese come pietra di paragone a livello internazionale, una cosa di cui andare orgogliosi, come è giusto andare fieri di una Tre Valli che da un secolo infiamma gli sportivi.
GLI INTERVENTI
Sono molte le personalità intervenute alle Ville Ponti per parlare di Tre Valli Varesine e confermare il proprio impegno, che si tratti di presenza istituzionale, di sponsorizzazione o di supporto con attività collaterali. Innanzitutto il “padrone di casa” Fabio Lunghi della Camera di Commercio che ha messo a disposizione le Ville Ponti, poi i sindaci delle località di partenza e arrivo, Alessandro Fagioli e Davide Galimberti (Saronno e Varese). Per la Regione Lombardia (la Tre Valli fa parte del “Trittico”) c’era l’assessore Francesca Brianza mentre il progetto al femminile dello sponsor Giant-Liv (multinazionale che costruisce biciclette, sede italiana a Gazzada) ha visto protagonisti anche i varesini Alessandro Locatelli e Noemi Cantele oltre a una dirigente dell’azienda. Altro sponsor “di peso” il Banco BPM mentre il mitico Beppe Saronni (quattro Tre Valli vinte, campione del mondo ’82) e Roberto Damiani hanno toccato alcuni aspetti sportivi. Infine spazio al no-profit con Fondazione Piatti e Centro Gulliver ma anche alla gara podistica collaterale alla Gran Fondo, la cosiddetta EcoRunner CorriVarese.
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