Chicca Gogna supera meteo e mal di gambe ed è medaglia di bronzo

La luinese è terza nella maratona degli Europei per atleti sordi disputata in Germania: «Inizio duro, poi ho stretto i denti. Sono felicissima»

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La maglia azzurra dona a Cristina Gogna, la 41enne podista luinese che ieri – domenica 13 ottobre – ha disputato gli Europei di maratona dedicati ad atleti sordi. Sulle strade della città tedesca di Essen, “SuperChicca” ha centrato una prestigiosa medaglia di bronzo coprendo la distanza dei 42 chilometri e 195 metri in 3 ore, 13′ e 48″, un responso cronometrico leggermente superiore alle attese (anche per via di condizioni meteo non ottimali) che però, naturalmente, non toglie valore al risultato finale.

La portacolori dell’Atletica Verbano, tesserata per la Polisportiva Silenziosa Romana in ambito FSSI, racconta così la sua prova: «Il percorso è stupendo con salitine e brevi discese in mezzo alla natura. Peccato che durante la gara siamo stati accompagnati da tutte le… stagioni tra pioggia, sole divenuto via via più caldo e vento: mancava solo la neve. La gara è stata molto sofferta: la tensione mi ha lasciato le “gambe di cemento” per tutta la prima parte della maratona, poi mi sono un po’ sciolta e ho pensato solo a rincorrere la medaglia. Per il tempo ci proverò un’altra volta, anche perché il tracciato come detto è bello ma non è l’ideale per inseguire il limite delle 3 ore che è il mio sogno da maratoneta».

Cristina ha incontrato le difficoltà maggiori intorno al 15° chilometro: «A quel punto avevo davanti a me solo due strade: piangere e ritirarmi o reagire e stringere i denti. Ho preso la seconda, non mi sono fermata e quando ho visto l’atleta bielorussa davanti a me ho avuto la certezza di essere terza e ho iniziato a puntare solo alla medaglia. Sono felicissima per come è andata e all’arrivo è stato bello trovare gli amici della FSSI a fare il tifo per me». La vittoria è andata all’atleta di casa, la tedesca Nele Aldre-Baerens con un ottimo 2h53’50” seguita dalla bielorussa Volga Rahautsova in 3h03’52”. In campo maschile successo per il polacco Rafal Nowak (2h34’56”) davanti allo spagnolo Almeida Martinez (2h 36’ 07”) e al connazionale Tomasz Gawronski (2h 39’ 06”). Nulla da fare per l’azzurro Alessandro Vizzini che è stato costretto al ritiro.

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Ottobre 2019
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