Consiglio comunale, tanti i punti di contrasto tra maggioranza e opposizione

Si è tenuto il consiglio a Cardano al Campo, e non si sono placate le polemiche nate nei giorni scorsi dalle parole di Paola Torno. Nella variazione di bilancio diverse voci contestate dalle minoranze

Consiglio comunale Cardano

Al primo consiglio comunale di Cardano al Campo dal rientro delle ferie, ci sono subito stati i primi battibecchi tra la maggioranza e l’opposizione. Prevedibile, dopo le parole caustiche pronunciate da Paola Torno, rappresentante della lista Cardano è, la terza forza in consiglio.

La Torno aveva criticato duramente il piano per il diritto allo studio, che non prevedeva finanziamenti nei confronti di iniziative avviate dalle giunte precedenti – come il progetto ‘bella ciao’ o il ‘progetto legalità’ – per i prossimi anni: «L’amministrazione rinuncia all’educazione dei ragazzi alla convivenza civile, all’antifascismo, al rispetto di genere». Massimo Poliseno, esponente del medesimo gruppo e candidato più votato alle ultime elezioni, ha denunciato l’assenza del tema nell’ordine del giorno. In realtà sul finire del consiglio, in seguito alle dichiarazioni del sindaco Colombo, l’assessora all’istruzione Meri Suriano ha preso la parola per spiegare: «Il taglio del finanziamento al progetto ‘bella ciao’ è scaturito dopo aver parlato con gli insegnanti. Ci hanno detto che le iniziative dell’Anpi non coincidevano con il percorso scolastico. Ma si farà comunque, il 25 aprile».

Le discussioni sul bilancio

Il punto focale del consiglio era il bilancio. Il consiglio doveva approvare la variazione al Documento Unico di Programmazione e al bilancio di previsione. E anche qui le polemiche non sono mancate. L’assessore al bilancio Valter Tomasini ha elencato le misure previste: «Nel bilancio si contano, tra le altre cose: 12 mila euro per l’acquisto di telecamere per l’asilo nido, l’efficientamento dell’impianto d’illuminazione dell’complesso sportivo per 15 mila euro, 200 mila euro per interventi al comune e interventi di manutenzione alle scuole comunali». In questo caso Sergio Biganzoli, esponente di Progetto Cardano (di cui è stato candidato sindaco) ha lamentato la scarsa disponibilità al dialogo della maggioranza: «Non contesto i numeri del bilancio, ma in consiglio si viene per discutere delle scelte, non per approvare e basta. Così si svuotano i poteri del consiglio». Accuse però respinte da Tomasini: «Noi non evitiamo il confronto. Ma queste misure erano urgenti, non potevamo posticiparle. Se non siete d’accordo votate contro».

Le discussioni sono continuate con l’approvazione del dup, dopo la consueta elencazione dell’assessore: «Il Documento rispecchia i nostri punti del programma: c’è l’impegno a ridurre le imposte comunali, il sostegno alle scuole con interventi agli edifici, l’eliminazione di barriere architettoniche, nonché la rimozione di alcuni dossi». Poliseno ha sottolineato la quasi totale assenza di proposte per «istruzione, cultura e giovani. Questi temi sono appena accennati, peraltro senza proposte concrete»; mentre l’ex assessore Proto, confluito nel gruppo Progetto Cardano, ha posto l’accento sull’apparente contraddizione del «voler tagliare le tasse e aumentare gli interventi pubblici: bisogna capire dove si recuperano i soldi». La stesura del dup ha ancora alcuni passaggi davanti, e potranno essere fatte delle variazioni. «Teniamo conto delle considerazioni della minoranza – ha affermato Tomasini – perché è giusto lavorare insieme per la comunità. Ne faremo tesoro».

Rimandata invece la costituzione delle commissioni consiliari permanenti, su richiesta di Michela Marchese (Progetto Cardano). La consigliera ha lamentato l’arrivo ritardato dei documenti corrispondenti, che secondo il regolamento devono pervenire dieci giorni lavorativi prima del consiglio. «Li ho ricevuti solo giovedì», ha dichiarato.

Sul finire ha preso la parola il sindaco Colombo, che ha ribadito come «le decisioni della giunta nascono dall’ascolto e dal confronto con le parti. Riguardo alle nostre decisioni sulle iniziative, su ‘bella ciao’ per esempio, abbiamo riscontrato difficoltà dopo aver parlato con gli insegnanti, oltreché problemi relativi all’organizzazione logistica. Tuttavia i progetti con l’Anpi ci saranno ancora. Non è intenzione dell’amministrazione limitare la libertà di pensiero; la mia porta, come la mia mente, è sempre aperta, e spero sia così per tutti i cittadini».

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caccianiga.marco@yahoo.it
Pubblicato il 01 Ottobre 2019
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