La ‘Casa di Ernestina’ diventerà un alloggio per giovani
Lo scorso anno la signora Ernestina Dragoni lasciò in eredità al comune la propria abitazione per scopi sociali: diventerà un alloggio protetto per giovani in situazione di vulnerabilità
Si chiamava Ernestina Dragoni e abitava a Gorla Minore. Non conosciamo tanti dettagli sulla sua vita, ma sappiamo che, prima di andarsene, prese una decisione: lasciare la sua casa al comune.
Dal suo gesto, adesso, nascerà un’iniziativa solidale di cui si sta facendo carico l’Amministrazione comunale e che contribuirà a ricordare il nome della benefattrice.
La dimora in cui la signora Dragoni visse diventerà infatti la ‘Casa di Ernestina’: «Lo scorso anno l’avvocato incaricato ci comunicò che il Comune aveva ricevuto in eredità una casa, comprensiva del giardino che la circonda.
Si trattò di una donazione totalmente inaspettata: ci è stato raccontato che Ernestina non aveva eredi e, sopraggiunta la vecchiaia, decise di lasciare i suoi averi a soggetti diversi. Al nostro comune decise di destinare la propria abitazione».
Un gesto che ha spinto l’Amministrazione a interrogarsi su come utilizzare al meglio questa proprietà: «Abbiamo subito pensato ad una finalità sociale per lo stabile, immaginando di esaudire così il desiderio di Ernestina di aiutare gli altri».
Il progetto andrà a rispondere alle necessità di quegli adolescenti del territorio che vivono in una situazione di particolare vulnerabilità: «Si è pensato alla creazione di un appartamento protetto per giovani dai 18 ai 21 anni, che dopo essere stati affidati a case famiglia, giunti alla maggiore età dovrebbero per legge rendersi autonomi. Vorremmo invece creare un luogo, una dimensione controllata, dove i ragazzi potrebbero imparare a gestirsi, con l’aiuto e la supervisione di operatori sociali. Quando abbiamo informato l’avvocato della signora Ernestina del nostro progetto – confida con un sorriso il primo cittadino Vittorio Landoni– ci ha confermato che una destinazione d’uso del genere avrebbe trovato l’approvazione della proprietaria dello stabile, felice di poter aiutare i ragazzi che vivranno all’interno di quella che è stata a lungo la sua casa».
Landoni delinea anche quale potrebbe essere l’iter burocratico per realizzare tutto ciò: «L’idea è quella di lanciare un bando per cercare un operatore che gestirebbe i servizi sociali all’interno della ‘Casa di Ernestina’, facendosi carico anche dei lavori di manutenzione che sono necessari – la sistemazione degli esterni e qualche problema di umidità dello stabile, oltre alla revisione dell’impianto di riscaldamento».
Una bella storia di generosità che non è la prima che raccontiamo in valle Olona: anche a Marnate, nel mese di febbraio, un lascito testamentario al comune fu l’incipit per la creazione di un progetto dedicato a situazioni di fragilità. Esperienze che testimoniano il forte legame all’interno di una comunità e che, nel nome della solidarietà, regalano una seconda vita ad una casa.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.