Lo “speed date” tra scuole e imprese che fa sbocciare l’alternanza

A Malpensafiere due giornate dedicate a far incontrare aziende e scuole per trovare i percorsi migliori di alternanza scuola - lavoro

matching alternanza scuola lavoro malpensafiere

Da un lato del tavolo ci sono i rappresentanti di 23 scuole, dall’altro quelli delle imprese. In mezzo il futuro di quei 21.000 studenti che ogni triennio devono svolgere quella che si chiamava “alternanza scuola lavoro”. È questo in buona sostanza il “matching alternanza”, l’evento organizzato dalla Camera di Commercio e dall’ufficio scolastico territoriale a MalpensaFiere.

«In questa seconda edizione abbiamo avuto 233 appuntamenti tra scuole e imprese -racconta Giacomo Mazzarino, dirigente della Camera di Commercio-.  Il nostro obiettivo è di contribuire ad avvicinare il mondo della scuola e quello dell’impresa perchè l’alternanza è uno strumento formidabile ma deve essere usato nel modo giusto». Quindi «creare momenti di incontro facilita la conoscenza reciproca e l’impostazione di un percorso con la co-progettazione» ma permette anche «a quelle aziende che sono sempre state lontane da questo mondo di conoscere agevolazioni e possibilità». Veloci incontri, dunque, con le scuole che illustrano alle imprese i foro profili formativi, le modalità di organizzazione dell’alternanza, gli schemi di convenzione, ma anche esempi di precedenti esperienze di tirocinio in azienda da parte dei loro studenti. Non mancano, poi, eventi collaterali. Tra questi, una sessione introduttiva in cui sono presentate le iniziative della Camera di Commercio per incentivare le aziende proprio su questo tema, tra cui la nuova edizione del bando Voucher Alternanza che prevede una priorità proprio per le imprese presenti alla due giorni.

Un evento che non ha eguali, almeno in Lombardia. «Questo è un territorio virtuoso con una storica collaborazione tra scuola e impresa -ricorda Paola Benetti dell’ufficio scolastico provinciale- ma rimane sempre importante dare una coerenza tra mondo esterno e apprendimento, tra ciò che si studia e ciò che si dovrebbe fare per sperare in un’occupabilità sempre maggiore nel territorio».

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Pubblicato il 17 Ottobre 2019
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