Con Mayo e Simmons la Openjobmetis vola anche nelle statistiche
La vittoria su Brindisi ha confermato la leadership dei due americani nelle classifiche di punti e rimbalzi. Con i 102 segnati domenica, Varese ha il quarto attacco. Cervi arriva in città: da martedì si allenerà con il preparatore
Il sesto turno del campionato di basket – quinto per la Openjobmetis che ha già effettuato il riposo – ha confermato la leadership di due giocatori di Varese in altrettante statistiche individuali della Serie A, addirittura le più importanti o per lo meno le più appariscenti, quella dei punti realizzati e quella dei rimbalzi catturati.
I migliori del torneo, in queste specialità, sono infatti Josh Mayo e Jeremy Simmons che confermano la bontà del loro acquisto (il pivot, lo ricordiamo, è un esordiente assoluto in Serie A) e che ancora una volta viaggiano in parallelo: i due giocatori infatti avevano già fatto parte della stessa squadra ai tempi di Scafati, in A2 (ne parlammo QUI con il loro allenatore di un tempo, Giovanni Perdichizzi).
Con i 26 punti messi a segno domenica contro Brindisi, Mayo ha innalzato ulteriormente la propria media a partita arrivando a 21,8 punti a gara e staccando Adrian Banks che pure a Masnago ne ha segnati 23 (ed è a 20,5 di media). Terzo la superstar Milos Teodosic che ne “mette” 18,5 pur con un impiego decisamente inferiore ai primi due in classifica. Mayo, tra l’altro, paga un inconsueto “zero” nella partita di apertura contro Sassari: senza quell’inciampo la sua media sarebbe davvero stellare, 27,25. L’esperto playmaker prelevato da Bonn è anche presente nella top 5 in altre classifiche di rendimento individuali: terzo ai tiri liberi con l’89,3% (12 su 12 contro la Happy Casa) dove comanda il sassarese Evans (94,1%), secondo per valutazione totale (23,8) alle spalle di Banks e terzo a pari merito nelle palle recuperate con 1,8 a partita. In questa statistica Mayo è appaiato a un altro giocatore biancorosso, L.J. Peak, che ne ha rubate ben 4 contro Brindisi.
L’altra vedette biancorossa del campionato, fino a questo momento, è Jeremy Simmons che sotto canestro sta davvero stupendo tutti e non sta facendo rimpiangere l’ex totem varesino Tyler Cain, oggi a Brescia. Il numero 11 biancorosso è l’unico in doppia cifra a rimbalzo visto che ne cattura 10,8 a serata mentre il canturino Hayes è fermo a quota 9. Cifre che andranno ricalcolate dopo il match di domenica prossima al Forum contro la stazzatissima Milano di Gudaitis e Tarczewski, ma che comunque mettono Simmons in vetrina. Tra l’altro il pivot di Caja è anche quinto nella graduatoria del tiro da 2 punti (segna nel 66,7% dei tentativi; clamoroso il 76,7% del reggiano Owens) e addirittura secondo nel plus-minus dove fa registrare un ottimo +10,6 di media (primo è il sassarese Pierre con +15).
A livello di squadra, la Openjobmetis è quarta sia nei punti (81,8) sia nei rimbalzi (38,6): sorprende il dato dell’attacco visto che prima di giocare con Brindisi i biancorossi segnavano “solo” 76,8 punti ed erano tra le ultime squadre in questa classifica. Del resto, i 102 segnati ai danni della Happy Casa sono il miglior risultato casalingo dal 2012-13 (106 contro Montegranaro). Varese ha anche fatto segnare il massimo di assist in questo campionato (21) grazie soprattutto a quelli distribuiti da Siim-Sander Vene, ben 7, record in A per l’ala estone.
Cervi a canestro / foto Pall. ReggianaCERVI AL LAVORO DA MARTEDÌ
Al di là del basket giocato, c’è un certo interesse riguardo al nome di Riccardo Cervi, il pivot di 2,14 ex Reggio Emilia che si è accordato per svolgere un periodo di allenamento a Varese. Cervi è in città dalla serata di lunedì e dovrà prima di tutto svolgere la visita medica di idoneità prevista per martedì mattina. Dopo di che comincerà il lavoro differenziato previsto sotto la guida del preparatore atletico Silvio Barnaba che lo conosce dai tempi di Avellino. Per il momento, quindi, i suoi orari e le sue necessità non coincideranno con quelli della squadra di Caja. Solo dopo aver ritrovato una certa forma fisica, è possibile che il pivot si aggreghi al gruppo biancorosso.
LA SERATA SPECIALE
Iniziate a segnare in calendario questa data: sabato 9 novembre. Quella sera (ore 21) alle Ville Ponti sarà proiettato il docu-film “Parigi 1999 – Vent’anni dopo”, il racconto della cavalcata della Nazionale di basket che conquistò la medaglia d’oro europea sotto la guida del c.t. Tanjevic, e con tre Roosters in campo. La serata è inserita nell’ambito del festival di giornalismo “Glocal” organizzato da VareseNews: sul palco anche Alessandro Mamoli e Simone Raso (autori del documentario) e alcuni protagonisti di allora. Per saperne di più CLICCATE QUI. Per prenotare il vostro posto gratuito, invece CLICCATE QUI.
Mano bollente e difesa vivace: la Openjobmetis travolge Brindisi
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