Un’onda rosa “travolge” la Valbossa

Una settimana, dal 20 al 26 ottobre, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Visite senologiche gratuite, ma anche feste, cene e un convegno per informare e sensibilizzare. Dieci i paesi coinvolti

Valbossa in rosa

Un’onda rosa che quando passa lascia il segno. La settimana della prevenzione del tumore al seno coinvolge dieci paesi della Valbossa ma non solo: associazioni, comuni cittadini, commercianti.
Il messaggio che lancia chi da sempre lotta al fianco delle donne, è che “più se ne parla, più il male arretra”.

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Oggi, giovedì 10 ottobre, a Villa Recalcati la presentazione ufficiale dell’iniziativa Valbossa in rosa che parte domenica 20 ottobre e si chiude sabato 26 ottobre.
Due le giornate di open day con visite senologiche gratuite: la prima il 12 ottobre (posti già esauriti), la seconda sabato 26 ottobre dalle 9.30 alle 13.30 presso gli ambulatori comunali di Azzate (via Acquadro 4. Per prenotazioni telefonare al 348 6741083 dalle ore 9.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00 a partire da giovedì 10 Ottobre. Non serve impegnativa del medico, portare i precedenti esami).

Poi tante iniziative organizzate per coinvolgere il più possibile la popolazione, parlare di prevenzione in maniera “leggera” e raccogliere fondi per la ricerca e l’acquisto di strumenti medici.

I dieci comuni coinvolti,  Azzate, Bodio Lomnago, Brunello, Buguggiate, Castronno, Cazzago Brabbia, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Inarzo , si sono colorati di rosa. I commercianti di Azzate si sono mobilitati ed hanno addobbato le vetrine, arrivando ad inventarsi l’impasto di una pizza “colorato” con la barbabietola e brioches rosa. Tutti gli edifici comunali, la sera, saranno illuminati a tema.

Valbossa in rosa

Insomma il messaggio è chiaro: in questa settimana l’obiettivo è fare gioco di squadra e cercare di capire come battere una malattia che ogni anno colpisce oltre 53.000 donne, mille solo in Lombardia.

«È importante mettere al centro la salute – ha detto Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia – Prevenire significa anche fare in modo che le persone si ammalino meno e che si spenda meno denaro pubblico per le cure mediche. Sono importanti queste iniziative che mettono in campo tutte queste energie, perché parlando, divulgando si salvano vite umane».

«È grazie allo “tsunami Adele Patrini”, la presidentessa dell’associazione Caos, se queste campagne crescono e si moltiplicano – ha aggiunto Francesca Rovera, direttrice del centro Ricerche in Senologia dell’Insubria – Lei riesce a coinvolgere e contaminare persone e realtà. I numeri delle donne che si ammalano di cancro è vero sono molto alti ma la guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce. Allearsi contro il cancro, quindi, serve; serve fare una piccola rivoluzione sociale e culturale».

E il presidente della Provincia Emanuele Antonelli ha aggiunto: «Continuate a fare quello che state facendo perché grazie a voi la parola cancro fa un po’ meno paura».
Promotore dell’iniziativa è Azzate in Valbossa, il gruppo guidato da Carlo Arioli che raccoglie consiglieri comunali ma anche amici e concittadini: «Noi siamo quelli che sanno organizzare feste a base di panini con la salamella, ma stiamo dimostrando che sappiamo fare molto di più, che sappiamo spenderci per progetti importanti come questo che coinvolgono davvero tutta la città e i paesi intorno. Siamo davvero felici di quello che siamo riusciti a muovere».

Ad ogni sindaco è stato consegnato un biglietto per partecipare allo spettacolo teatrale e un cartellone con il simbolo del nastro rosa da affiggere nei paesi, mentre il pittore Mario da Corgeno ha realizzato un’opera proprio ispirata alla battaglia che ogni donna malata deve combattere: il quadro s’intitola L’acuto del dolore e rappresenta una mano che si tende verso l’alto in cerca di aiuto. “Come un ciclone il tumore si abbatte su una donna, la rabbia esplode in una frase: non voglio morire”, scrive l’artista. L’opera verrà esposta e diventerà il simbolo di questa prima edizione di Valbossa in rosa.

Qui tutto il programma della settimana:

Castagnata e festa di solidarietà in piazza presso Piazza della Pesa di Azzate (domenica 20 ottobre); Pilates & Benessere nella la palestra “Infiniti percorsi”di Azzate (lezione di pilates per un gruppo da 10 persone circa lunedì 21 ottobre); ”Cena della Salute” a base di prodotti bio e naturali organizzata da L’alveare Odv Buguggiate, al Centro Anziani di Buguggiate (martedì 22 ottobre). Giovedì 24 ottobre serata di informazione e sensibilizzazione dedicata alla prevenzione oncologica organizzata da C.A.O.S. & ANDOS Varese: Sala Consiliare del Comune di Azzate – Via Castellani n. 1 Azzate. Modera: Gianni Spartà presidente Varese per l’Oncologia. Ingresso libero

Ultimo appuntamento venerdì 25 ottobre al Cinema Castellani (ore 20.45) con la compagnia Attori in Circolo che presenta “Non è vero ma ci credo” commedia di Peppino De Filippo: in scena medici, infermieri e personale dell’ospedale.

 

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Pubblicato il 10 Ottobre 2019
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