Addio Elio Merindiani, portò a Gallarate grandi nomi del jazz
Appassionato di musica jazz aveva avuto anche un ruolo attivo nella politica cittadina. I funerali sabato 2 novembre in basilica
È scomparso Elio Merindiani, gallaratese e grande appassionato di jazz.
Negli anni ’70 e ’80 era stato uno dei fautori del Jazz Club di Gallarate che aveva portato in città tanti grandi nomi come Chet Baker e Gerry Mulligan ma aveva anche dato la possibilità di far suonare tantissimi musicisti.
« Quando a metà anni ’90 aprii il Centro Espressione Musicale di Gallarate e iniziai i miei concerti in città – ricorda sul suo profilo FB Max D’Aloe – Elio fu sempre partecipe. Nel 2003 fondai il Gallarate Jazz Festival ed Elio ci fu sempre, con il suo sorriso grandissimo e il suo applauso potente e trascinatore. Durante gli anni del Gallarate Jazz Festival ho sempre cercato di tenere in considerazione il fatto che Gallarate non fosse solo stata una città industriale ma che il suo nome era da sempre legato anche, storicamente, a tanta Cultura e, indubbiamente, anche alla musica jazz.
Stamattina sento che con lui sia scomparsa definitivamente una generazione di belle persone che amavano la musica. La musica anche come progettazione, come darsi da fare, come impegno, come Cultura con la C maiuscola, non il semplice intrattenimento, non la caccia al nome più in voga solo per accalappiare pubblico.
Ciao Elio e grazie per tutti i tuoi applausi e i tuoi sorrisi».
Un saluto è arrivato anche dall’Associazione Mazziniana che ne ricorda l’impegno con l’associazione Genitori Democratici e poi quello nella politica cittadina con il Partito Repubblicano.
Le esequie domani, sabato 2 novembre, alle ore 15.15 in Basilica.
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