Centro sportivo ‘arenato’, Nicolò Migliorin si dimette. “La politica non fa per me”

Le ragioni del consigliere comunale di Uniti e Liberi, che nel 2018 si era unito al progetto civico di Nadia Rosa dopo aver lasciato il centrodestra

Consiglio comunale Lonate Pozzolo 2018

Il suo impegno per una lista civica “di rottura” aveva attratto l’attenzione, lui che veniva dalle file della maggioranza di centrodestra andata in pezzi dopo l’inchiesta-Rivolta.
Ma a distanza di poco più di un anno, Nicolò Migliorin getta la spugna e lascia Uniti e Liberi. Anzi, lascia anche il consiglio comunale, si dimette e lascia il posto al primo dei non eletti. «Mi rendo conto che le doppie dimissioni sono clamorose, non mi rendono certo felice. Ma la politica non fa per me».

Le ragioni che invoca, in realtà, hanno molto di politico. Niente impegni personali o ragioni famigliari, la scelta delle dimissioni viene invece ricondotta esplicitamente all’agire amministrativo della squadra del sindaco Nadia Rosa: «Le dimissioni arrivano su una scelta: quella del gruppo della giunta di accantonare il progetto del centro sportivo» spiega Migliorin.

Tema caldo, di cui si dibatte da anni (se non decenni), tra terreni vincolati, progetti a metà, riferimenti nei programmi. elettorali. L’amministrazione Rosa l’aveva inserito, pur inquadrandolo con la necessità di rivedere. il progetto. «Era uno degli aspetti condivisi all’inizio, quando ci siamo proposti per questa avventura. Quando sé arrivato momento di fare il passo, si è deciso di fermarsi: adesso che c’era la possibilità di inserirlo nel Piano Opere Pubbliche, tutto viene posticipato al 2021» critica Migliorin.

«Certo, durante il percorso di un’amministrazione si può anche cambiare strada. Ma qui non c’è stata l’onestà di dire apertamente che non c’era l’interesse. Io sarei stato il delegato allo sport che non avrebbe avuto voce su questa scelta».

La delusione viene dall’accantonamento di un progetto che secondo Migliorin era avviato sulla buona strada. «Stavamo lavorando da diversi mesi, la volontà era di partire, non a costruire ma a fare qualche passo in quella direzione.  Da parte mia c’era un interesse non per un’opera esagerata, ma per un progetto fattibile. Nessuno voleva un centro sportivo , ma di fare qualcosa di nuovo e di bello. Viviamo a Lonate, un paese di pochi abitanti, non si può pensare di fare cose gigantesche. Ma noi eravamo la lista giusta, perché avevamo tanti giovani, avremmo potuto valorizzare il lavoro delle associazioni sportive».

Una delusione troppo grande, per un consigliere che con 106 preferenze era stato tra i più votati nel 2018. Perché Migliorin fa un passo indietro anche dalla carica elettiva nell’assemblea civica? «Ho fatto una valutazione mia: non fa per me, grandi chiacchiere e promesse ma non si arriva al dunque. Nel presentare le dimissioni ho detto che la politica richiede coraggio e trasparenza: ma non basta averli, per dimostrarlo bisogna agire, convincere, inventare. E questo non lo si sta facendo».

Il consiglio comunale subentrerà Linda Bighetti, primo dei non eletti, vicina all’assessore alla cultura Giancarlo Simontacchi.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 05 Novembre 2019
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