Come fare trekking a Varese
Tra tante altre famose mete lì intorno, siamo quasi al confine con la Svizzera, la provincia di Varese, a poca distanza da Como e Lugano, è un piccolo gioiellino naturalistico che si divide tra Alpi e Prealpi, boschi, sentieri e bellissimi laghi di origine glaciale
Tra tante altre famose mete lì intorno, siamo quasi al confine con la Svizzera, la provincia di Varese, a poca distanza da Como e Lugano, è un piccolo gioiellino naturalistico che si divide tra Alpi e Prealpi, boschi, sentieri e bellissimi laghi di origine glaciale. Proprio questa caratteristica, infatti, è la causa principale della ricchezza naturalistica di queste aree: gli antichi ghiacciai, infatti, hanno intagliato la possente roccia di queste montagne creando strette valli, numerosi ruscelli e grotte e laghi tutti da esplorare.
Prepararsi al trekking
Quando ci si accinge a fare un’escursione in montagna, dalle più semplici alle più complicate, è bene seguire qualche regola, utile per evitare incidenti che possano compromettere la buona riuscita della nostra gita. Non preoccupatevi troppo: il vademecum del bravo escursionista è pieno più che altro di norme legate al buonsenso!
Non pretendere troppo dal proprio corpo
Fare una gita in montagna è come qualsiasi altra attività fisica: va bilanciata su quelle che sono le proprie forze senza eccedere troppo. Insomma, se non avete mai alzato un bilanciere in palestra ovviamente iniziate con i pesi da 100 kg, giusto? Ovvio che no.
Utilizzare scarpe comode e un equipaggiamento adeguato
Il terreno di strade e sentieri di montagna, collina o campagna è accidentato. Se volete evitare di prendere storte (speriamo ovviamente non gravi) e se non volete affaticarvi più del necessario è necessario utilizzare delle scarpe comode e pensate proprio per camminare. Lasciate quindi a casa le calzature che indossate per andare a fare shopping.
Stesso discorso vale per zaini, abbigliamento e qualsiasi attrezzo vogliate portare: l’equipaggiamento per il trekking è pensato per risultare pratico, comodo e durevole nel tempo sia in condizioni di bel tempo che in situazioni più particolari, tipo temperature molto basse o temporali. Per questo motivo è bene piano piano dotarsi del giusto abbigliamento per affrontare la montagna e i vari sentieri. Fortunatamente in questo senso ci vengono in aiuto numerosi negozi e siti specializzati come Addnature, il cui scopo è quello di fornire la migliore strumentazione agli escursionisti di qualsiasi età ed esperienza.
Tra Uomo e Montagna vince sempre Montagna
L’ultima regola che ogni buon escursionista deve sempre tenere a mente è che non bisogna mai affrontare un qualsiasi sentiero pensando che sia banale o che si è perfettamente allenati per ogni percorso possibile, o che indipendentemente dal meteo (da non sottovalutare mai) tanto voi siete in grado di farcela. Nulla di più sbagliato. La Montagna regala mille emozioni diverse e panorami spettacolari, ma dietro l’angolo si nascondono mille e più insidie. Sottovalutarle è un rischio non piccolo.
Il Monte Orsa e la Linea Cadorna
Tra il lago di Varese e quello di Lugano sorge il piccolo (almeno rispetto a molte altre alte vette alpine) Monte Orsa, di appena 984 mslm. In molti vengono a visitare le sue splendide pendici, ricche di centinaia di sentieri, sia in mountain bike che a piedi compiendo delle vere e proprie escursioni di trekking.
Ma questo piccolo rilievo montuoso nasconde un vero e proprio tesoro per gli appassionati di storia militare: durante gli anni del primo conflitto mondiale, infatti, il Monte Orsa era di fondamentale importanza, tanto che il generale Cadorna vi fece costruire uno stretto dedalo di trincee, posti di guardia e veri e propri fortini. La particolarità è che molte di queste architetture militari sono visibili ancora oggi e in perfetto stato di conservazione, considerando il fatto che vennero costruiti secondo le tecnologie più all’avanguardia.
Parlare di un sentiero in particolare, piuttosto che di un altro è davvero impossibile perché tutti raccontano di una storia, di un’azione militare, di un gesto umano. Ecco allora che visitare le vie della Linea Cadorna assume tutto un’altra significato. Pronti per scoprirlo?
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