“Computo ergo sum”, in che rapporti sono la matematica e la filosofia?
Studiosi di fama internazionale sono ospiti dell’Università dell’Insubria il 28 e 29 novembre per un convegno molto attuale
Studiosi di fama internazionale, come Ivar Ekeland e Laurent Lafforgue, sono ospiti dell’Università dell’Insubria per il convegno «L’intreccio tra matematica e filosofia: occasioni o tentazioni?», il 28 e 29 novembre nell’aula magna del collegio Cattaneo, in via Dunant 7 a Varese.
Organizzano Daniele Cassani, presidente della Riemann international school of mathematics, e Fabio Minazzi, direttore del Centro internazionale insubrico Carlo Cattaneo e Giulio Preti, in occasione del decennale delle due istituzioni. L’evento, in italiano, inglese e francese, è aperto al pubblico, in particolare agli studenti universitari e liceali e agli insegnanti di filosofia, matematica e fisica.
Danno avvio ai lavori, giovedì alle ore 9, i saluti delle autorità: il rettore Angelo Tagliabue, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il presidente della Provincia Emanuele Antonelli, Giuseppe Carcano direttore dell’Ufficio scolastico territoriale, Mauro Ferrari direttore del dipartimento di Scienze teoriche e applicate, Umberto Piarulli direttore del dipartimento di Scienza e alta tecnologia e gli organizzatori.
Come spiega Daniele Cassani: «Matematica e filosofia si interrogano da sempre su questioni fondamentali per la società, da quelle più pragmatiche legate al progresso, all’amministrazione della cosa pubblica e sostenibilità, alle questioni più teoretiche che coinvolgono la sfera esistenziale e religiosa».
Fabio Minazzi precisa: «Spesso tra matematica e filosofia non sembra sussistere un rapporto diretto, al punto che qualcuno parla anche di frattura. Ma se una separazione esiste questa è molto recente, mentre l’unione tra matematica e filosofia è di lunga data e attraversa (e feconda) tutta la storia del pensiero occidentale e non solo la riflessione contemporanea».
Nelle due mattine, dalle 9, sono previsti gli interventi plenari di alto taglio divulgativo, con ospiti illustri: giovedì Mariano Giaquinta e Gabiele Lolli della Scuola Normale di Pisa, Ivar Ekeland dell’Università di Paris Dauphine e University of British Columbia; venerdì Sergio Albeverio dell’Università di Bonn, Jean Petitot del Centro di matematica della Scuola di studi superiori di scienze sociali di Parigi, Vieri Benci dell’Università di Pisa e Laurent Lafforgue dell’Istituto di alti studi scientifici di Bures-sur Yvette.
Nel pomeriggio di giovedì, dalle 15, Alessandro Cecchi Paone modera una tavola rotonda su alleanza o conflittualità tra matematica e filosofia con Vieri Benci, Niccolò Guicciardini dell’Università di Milano e Olivia Caramello, il prorettore Stefano Serra Capizzano, Cassani e Minazzi dell’Insubria. Seminari conclusivi, venerdì pomeriggio, con Caramello, Massimo Galuzzi dell’Università di Milano e Marco Panza del Cnrs della California.
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