Ex Isotta Fraschini, assegnata l’enorme area dismessa di Saronno
La quinta asta giudiziaria era andata deserta pochi giorni fa, ma un privato ha poi presentato un'offerta accettata dal giudice. L'area non è quindi più all'asta. Si attende il provvedimento del giudice per conoscere i dettagli
L’area ex Isotta Fraschini – Breda di Saronno sarebbe stata assegnata. La voce circola da alcune ore e sarebbe un’autentica notizia bomba per tutta la città di Saronno, ma non solo.
Se infatti la quinta asta giudiziaria è andata deserta (come scritto qualche giorno fa QUI), dopo la scadenza fissata per la presentazione di offerte per rilevare l’enorme superficie abbandonata sarebbe arrivata una proposta da parte di un privato, disposto a saldare i debiti con i creditori e a rimettere in moto il futuro di questa area industriale dismessa a ridosso del centro di Saronno.
Il giudice che si occupa della vicenda avrebbe dato il via libera, aggiudicando l’area. Non ci sono conferme da parte del Comune, ma sul fronte del delegato alla vendita, vale a dire Lorenzo Sciarini della Cooperativa Adjuvant, arrivano conferme in merito: una collaboratrice del professionista, contattato dalla redazione di VareseNews, ha confermato nel pomeriggio di mercoledì 27 novembre che l’immobile non è più all’asta ed è stato aggiudicato. Bocche cucite su chi sia la persona che ha presentato l’offerta. Silenzio anche per quanto riguarda la cifra sborsata. Per i dettagli, si attendono i provvedimenti ufficiali del giudice Elisa Tosi, della seconda sezione civile del Tribunale di Busto Arsizio.
L’offerta minima dell’asta andata deserta lo scorso 21 novembre era fissata in 3 milioni e 379mila euro. L’area inizialmente era stata valutata in circa 20 milioni di euro, bonifica compresa, stimata in circa 9/10 milioni di euro.
Il prezzo della gigantesca area dismessa a ridosso del centro di Saronno (oltre 116 mila metri quadrati) è via via sceso ad ogni asta andata deserta, fino ad arrivare alla cifra di 4.505.600 euro con un’offerta minima 3.379.200 euro: dalla prima asta del 19/09/2017 con una valutazione di 11 milioni si è scesi progressivamente agli 8,8 milioni del 13/02/2018, ai 7,040 del 26/06/2018, fino ai 5,632 milioni del 31/01/2019. Anche la quinta asta, tenutasi il 21 novembre, non ha dato i frutti sperati, ma forse da oggi per l’area della ex Isotta Fraschini si può scrivere una nuova pagina di storia.
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