Da Fratelli d’Italia al Pd: “Il Comune inviti Liliana Segre a Busto Arsizio”
La proposta del presidente del Consiglio Comunale Mariani è stata firmata da consiglieri di Pd, Italia Viva, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Busto Al Centro, Lega, Busto Grande e 5 Stelle

Il presidente del consiglio comunale Valerio Mariani, insieme ad un gruppo trasversale di consiglieri comunali, propone (con una mozione) al sindaco e alla giunta di invitare Liliana Segre a Busto Arsizio per un incontro con gli studenti e di premiarla per la sua storia e per il suo impegno nel trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quanto accaduto a lei e ad altri milioni di persone durante la Seconda Guerra Mondiale con le deportazioni e i campi di annientamento nazisti.
La proposta porta la firma dei consiglieri Pd Cinzia Berutti e Valentina Verga, di Massimo Brugnone del Gruppo Misto (Italia Viva), di Francesca Tallarida e Paolo Genoni di Forza Italia, di Mariangela Buttiglieri del Gruppo Misto (Fratelli d’Italia), di Laura Alba di Busto al Centro e di Luigi Genoni del Movimento 5 Stelle. In un secondo momento hanno aderito alla mozione anche la Lega e il consigliere di Busto Grande Paolo Efrem.
Nel testo della mozione si ripercorre la storia umana di Liliana Segre dalla sua nascita a Milano, alla prigionia in un campo di concentramento fino ai giorni nostri in cui è diventata testimone di ciò che è successo: «si è fatta, a partire dagli anni Novanta, testimone instancabile – recita il testo della mozione -. E sempre, nella sua testimonianza, ha cercato di trasmettere due fondamentali insegnamenti civili e morali: non restare indifferenti di fronte all’imbarbarimento e alla violenza, che, in tutte le forme, sempre si riaffacciano nella storia; non coltivare alcun sentimento di odio, anche nei confronti di coloro i quali sono responsabili della nostra e dell’altrui sofferenza».
Negli anni scorsi è venuta anche a Busto Arsizio per incontrare gli studenti delle scuole superiori e ha lasciato un ricordo in moltissimi di loro (foto in alto). I fatti di questi giorni, a partire dalla mancata unanimità sulla commissione al Senato contro odio e razzismo da lei proposta, ai messaggi di odio e minacce che riceve ogni giorno e fino alla decisione di darle una scorta, hanno portato ad un fiorire di iniziative che l’hanno portata a ricevere la cittadinanza onoraria di Varese.
Mariani e gli altri consiglieri, dunque, chiedono a Busto (che vanta una medaglia di bronzo al valore per la Resistenza contro il nazifascismo e che ha istituito nel Suo tempio Civico un “Centro di Educazione Permanete alla Pace”) di invitarla per farle incontrare gli studenti e di conferirle un premio per la continua opera educativa a salvaguardia della nostra democrazia.
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