Giovedì il workshop “Smart Cities, Smart Villages e Open Data”
L'iniziativa è inserita all'interno del progetto Gioconda ed è dedicata all’utilizzo degli open data da parte delle pubbliche amministrazioni
Un workshop dedicato all’utilizzo degli open data da parte delle pubbliche amministrazioni che presenta iniziative di gestione, integrazione, collaborazione e sviluppo della società secondo una strategia territoriale. L’iniziativa, in programma al Lac di Lugano per giovedì 28 novembre dalle 9 alle 13, è un tavolo di lavoro su invito e a numero chiuso. È organizzata dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) in collaborazione con Città di Lugano e si inserisce nell’ambito del progetto GIOCOnDA – Gestione Integrata e Olistica del Ciclo di Vita degli Open Data.
Il workshop
Dagli smart villages, un progetto capillare e che risponde a necessità concrete della popolazione ticinese che abita in piccoli comuni e valli del territorio, al concetto di smart cities e smart citizens e di come le pubbliche amministrazioni stanno promuovendo nuovi modelli di governance basati sulla gestione integrata di open data da parte di enti pubblici, cittadini, università e imprese, aprendo la strada a una città “laboratorio”.
L’incontro è organizzato in tre sessioni. Un prima parte focalizzata sul significato e le potenzialità degli open data all’interno di una strategia di sviluppo territoriale.
Una seconda parte presenta le esperienze di lavoro già avviate all’interno del panorama ticinese e che risultano essere propulsori di innovazione sociale, in grado di rispondere alle sfide e necessità sociali ed economiche che emergono dalle esigenze dei cittadini e dell’interconnessione tra mondo fisico e digitale.
Una terza e ultima parte si concentrerà sulla discussione di ostacoli e opportunità in merito all’uso degli open data e di come potenziare l’utilizzo. Si discuterà in modo concreto della disponibilità e utilità di diverse tipologie di dati, del loro riuso, e delle prospettive di un ulteriore sviluppo integrato e capillare di dati.
Gli organizzatori
Il workshop è organizzato dal Laboratorio cultura visiva, Dipartimento ambiente costruzioni e design, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) in collaborazione con Città di Lugano e si inserisce nell’ambito del progetto GIOCOnDA – Gestione Integrata e Olistica del Ciclo di Vita degli Open Data, un progetto Interreg che ha l’obiettivo di incentivare collaborazione, coordinamento e integrazione tra PA e stakeholder per rafforzare la governance transfrontaliera dell’Area insubrica. Il workshop Smart cities, smart villages e open data è organizzato a seguito di una prima fase di analisi dei fabbisogni sull’utilizzo dei dati aperti da parte di PA e Imprese italiane e ticinesi volte a identificare necessità e ostacoli esistenti su cui insistere in fase di progettazione di un’applicazione integrata transfrontaliera. Il progetto GIOCOnDa è co-finanziato dall’Unione europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Anna65 su Esauriti i posti per lo screening Afrodite dell'ospedale di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.